DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] vendette mostruose e in sadici riti punitivi. Al petrarchismo periferico di tante composizioni, che ripetono la vulgata fenomenologia dell'amore cortese, si contrappone (con migliori possibilità di espressione) un gusto per l'invettiva assordante e ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] 1983], pp. 314-331).
Intenti pedagogici, riflessi apologetici, tentativi di interpretazione complessiva di alcuni aspetti fondamentali della fenomenologia politica e statuale si mescolano nell'operetta del Gavardo. Non è tuttavia presente il consueto ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] alle cause spirituali, alla nuova filosofia, alla religione della Riforma cattolica, alla scienza copernicana, ha delineato una fenomenologia più libera e spregiudicata che discuteva della lirica, del teatro, del romanzo, della novella, della fiaba ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] valore dell'esperienza individuale della realtà, nel fluire di un'esistenza percepita nella sua parzialità e fenomenicità), fenomenologia (la descrizione rigorosa dei 'fenomeni' intesi come l'orizzonte su cui vanno proiettati i 'vissuti' soggettivi ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] 360 gradi, del suo saper trovare le parole per aderire, con la messa a fuoco più nitida, a qualunque piega della fenomenologia del reale.
Perché egli abbia chiamato il suo poema comedìa – in opposizione alla tragedìa di Virgilio: «... e per le note ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] tradizione letteraria e al costume: la tematica erotica dà largo spazio, più che alla profondità del sentimento, alla fenomenologia sociale. Rispetto a queste composizioni che brillano per grazia e galanteria, altre vivono di immagini più intense, in ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] per descrivere la dinamica dell'innamoramento, praticando il consueto accostamento di stampo lentiniano della tematica naturalistica alla fenomenologia amorosa.
In "Voria c'al dio d'Amor", anch'esso di dubbia attribuzione, il poeta riconosce la ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] e il loro senso. Tutto questo fu possibile nell'ambito di una interpretazione critica, non dogmatica, non spiritualista della fenomenologia, che si presentava come metodo capace di riconoscere l'insieme delle strutture in cui la realtà dell'arte e ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] quasi religiosa. Verso la scuola, per tutta la vita, mostrò interesse e disponibilità (v. La mia esperienza liceale, in Fenomenologia e filosofia del linguaggio. Studi in memoria di Raffaele Pucci, a cura di D. Jervolino - R. Pititto, Napoli 1996 ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] . La matrice provenzale èpure evidente nel tema topico della "fina disianza" (v. 14), nella descrizione usuale della fenomenologia amorosa, accompagnata dalle consuete professioni di vassallaggio d'amore care alla lirica d'Oltralpe, nella altrettanto ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...