Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] e alla fenomenologia, C. ha sviluppato in tale orizzonte una propria concezione del diritto, di cui ha scorto il fondamento nella struttura ontologica dell'uomo ('ontofenomenologia' del diritto). Prof. nelle univ. di Perugia (1956), Trieste (1960), ...
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Filosofo francese (Valence 1913 - Châtenay-Malabry 2005). Tra i maggiori testimoni e protagonisti della coscienza filosofica del Novecento. L'alto valore della sua opera originale e multiforme, frutto [...] generale alla Sorbona di Parigi e successivamente presso l'univ. di Nanterre e Chicago. Dall'originario interesse per la fenomenologia e l'esistenzialismo, a cui dedicò i primi studi, i suoi interessi si orientarono poi verso una prospettiva ...
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Il procedimento di osservazione dei fatti di coscienza, onde il soggetto, riflettendo sulle sue esperienze, assume sé medesimo a oggetto di studio.
La psicologia introspettiva trova la sua giustificazione [...] nei risultati della fenomenologia, per il fatto che il soggettivo diventa ‘oggetto’. Ha sviluppato diversi modelli di ricerca come, per es., quelli sui processi della volontà (O. Külpe). In ambito psicologico, si sono segnalate le deficienze del solo ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] un insieme oggettivo in una successione gerarchica che viene colta da una peculiare intuizione emozionale.
Per M. Heidegger la fenomenologia come ‘scienza dei fenomeni’ significa lasciar parlare i fatti stessi, «lasciar vedere in sé stesso ciò che si ...
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Filosofo polacco (Cracovia 1893 - ivi 1970), prof. all'univ. di Leopoli (1933-41), poi (dal 1945) all'univ. di Cracovia; direttore della riv. Studia philosophica (dal 1935). Il suo pensiero è informato [...] alla fenomenologia di E. Husserl. Tra le sue opere: Über die Gefahr einer petitio principii in der Erkenntnistheorie (1921); Essentiale Fragen (1925); Über die Stellung der Erkenntnistheorie im System der Philosophie (1925); Das literarische ...
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Filosofo tedesco (Costanza 1905 - Friburgo 1975), prof. di filosofia e pedagogia (dal 1948) a Friburgo in Brisgovia. Discepolo e, per un certo periodo, assistente di E. Husserl; il suo pensiero si muove [...] nell'ambito della fenomenologia, alla cui diffusione ha contribuito con numerosi lavori. ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] della fenomenologia husserliana, quelli dello stesso storicismo, ridimensionandone tuttavia il carattere psicologistico. In tale contesto, infatti, il termine veniva utilizzato per intendere quella che, in tedesco, viene definita Einfühlung, ossia la ...
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WAELHENS, Alphonse de
Marco M. Olivetti
Filosofo belga, nato ad Anversa l'11 agosto 1911, morto a Lovanio il 22 novembre 1981. Dal 1946 fu professore all'università di Lovanio. In Italia tenne lezioni [...] évolution de l'idée de vérité chez Husserl et Heidegger (1953) illustrano la funzione di tramite che de W. ebbe tra la fenomenologia tedesca e quella francofona. Amico personale di M. Merleau-Ponty (sul quale scrisse Une philosophie de l'ambiguïté. L ...
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KOJÈVE, Alexandre (russo: Alexandr Kožev)
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese di origine russa, nato a Mosca nel 1902, morto a Parigi nel maggio 1968. Studiò a Berlino con K. Jaspers, e all'inizio degli [...] con A. Koyré. Dal 1933 al 1939 fu professore alla École Pratique des Hautes Études, dove tenne le sue lezioni sulla Fenomenologia dello spirito di Hegel, poi raccolte in volume da un suo allievo, R. Queneau, col titolo Introduction à la lecture de ...
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Filosofo (Monterado 1911 - Milano 1976), prof. di filosofia teoretica nelle univ. di Pavia (dal 1951) e di Milano (dal 1958), fondatore (1951) e direttore della rivista Aut-Aut. Interpretando l'esistenza [...] mondo della prassi, P. proponeva una soluzione di quello che per lui era il problema irrisolto della fenomenologia husserliana, l'oggettivazione dell'uomo concepita come sua riduzione a una categoria astratta, oggettivazione avvicinata al concetto ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...