Filosofo francese (Ajaccio 1914 - Parigi 2002). Dopo gli studi all’École Normale Supérieure, a partire dal 1960 ha insegnato filosofia all’École Normale Supérieure di Saint-Cloud, rivestendo successivamente [...] incarichi universitari anche alla Sorbona. D. si è dedicato all’epistemologia della matematica e, in modo specifico, alla fenomenologia, della quale è stato uno dei più autorevoli teorici e divulgatori. Tra le sue opere: Introduction à l’histoire de ...
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Filosofo (Vienna 1895 - New York 1949), prof. di filosofia del diritto all'univ. di Vienna (1922-38). Membro del Circolo di Vienna, non condivise i principî del positivismo logico. Dal 1938 prof. di filosofia [...] alla New School of Social Research di New York. In gioventù subì l'influenza della fenomenologia di E. Husserl, a cui tentò di ravvicinare la teoria pura del diritto di H. Kelsen (Logik und Rechtswissenschaft, 1922; Die Kriterien des Rechts, 1924); ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Stassfurt, Magdeburgo, 1876 - Brannenburg sull'Inn 1955). Laureatosi a Lipsia nel 1901, collaborò fin dall'inizio allo Jahrbuch für Philosophie und phänomenologische Forschung, [...] , L. ha tentato di chiarire i fondamenti della psicologia servendosi degli strumenti concettuali della fenomenologia. Opere principali: Die phänomenale Sphäre und das reale Bewusstsein (1912); Grundfragen der Wahrnehmungslehre. Untersuchungen ...
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Filosofo neotomista italiano (Fiumignano, Udine, 1911 - Roma 1995), stimmatino, prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia, di Roma e di Milano. Si occupò inizialmente dei problemi della struttura [...] e del rapporto fra percezione e pensiero (La nozione metafisica di partecipazione secondo S. Tommaso, 1939; La fenomenologia della percezione, 1941; Percezione e pensiero, 1941; Partecipazione e causalità secondo S. Tommaso, 1961). Aperto ai problemi ...
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Geologo (Napoli 1899 - Roma 1965); prof. univ. dal 1939, insegnò geologia applicata a Roma; socio nazionale dei Lincei (1963). Ha contribuito alla conoscenza e alla caratterizzazione delle rocce, specie [...] dal punto di vista degli impieghi nelle costruzioni e del loro comportamento in situ. Ha inoltre indagato sulla fenomenologia di media profondità di alcune aree idrotermali vulcaniche e si è occupato di problemi di geotecnica (fondazioni, stabilità ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] di ambiti diversi nei quali si inscrivono e che vengono da essi costituiti. Nell'opera Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica (1913), Husserl inizia dall'analisi della percezione, che si rivela come un atto di cui si può avere ...
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Storico inglese delle religioni (1858-1936). Studiò a Oxford e insegnò all'univ. di Durham, prima filologia classica, in seguito filosofia. Fu rettore del collegio vescovile di Hatfield (1896-1923). Il [...] periodo della sua attività nel campo della filologia classica. Ben presto egli passò alla comparazione storico-religiosa e alla fenomenologia delle religioni. Pur sotto il decisivo influsso della cosiddetta scuola antropologica di E. B. Tylor e di A ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] contro Husserl l'esistenza di una realtà che trascende la coscienza (reinterpretando quindi la nozione di riduzione fenomenologica e sottolineando il "primato della percezione"). In La structure du comportement (1942; trad. it. 1963), attraverso una ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] di Aliotta che si avvicinò allo studio di correnti della filosofia contemporanea allora assai poco conosciute in Italia: la fenomenologia, il neopositivismo, e, in seguito, l'esistenzialismo e la psicologia.
Il F. mise a frutto gli studi sul pensiero ...
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Filologo classico italiano (Vibo Valentia 1902 - Padova 1974), professore nei licei (1924-50), poi di letteratura greca nell'univ. di Padova (dal 1950). Si è soprattutto occupato di Epicuro, di cui ha [...] altre opere: Forma ed evento: principî per una interpretazione del mondo greco (1952; 2a ed. 1960); Linee per una fenomenologia dell'arte, 1956; Saggezza e poetiche degli antichi, 1968; Studi e saggi di filosofia antica, 1973; Scritti epicurei, 1974 ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...