LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] solo alle novità linguistiche e stilistiche ma che prenda in considerazione anche "ad esempio, la tematica, la fenomenologia dei rapporti fra soggetto e oggetto, l'intervento della descrizione, del simbolo, del correlativo oggettivo, eccetera" (p ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] in parte alla Galeria mariniana, l’opera dispiega, in tratti narrativi pieni di anacronismi e ironia, una fenomenologia muliebre tutta giocata sullo straordinario-mostruoso. Alla storia della «lasciva» Elena, una delle più marcatamente teatrali, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] intuizione della sua centralità nel nuovo Stato verrà ripresa nel 1912, quando Filomusi avrebbe provato a tratteggiare la fenomenologia dello Stato coloniale, l’altro lato dello Stato interventista che, dall’interno del Paese, replicava ora se stesso ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] e perfetto, e per conseguenza l'ultimo fra tutti i possibili sistemi". Dopo aver brevemente svolto il concetto della Fenomenologia dello Spirito, giunge all'ultimo grado del divenire della coscienza, allo spirito assoluto, in cui "risiede la forza ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] 1990, pp. 215-224; M. Azzi Visentini, Il giardino Cittadella Vigodarzere a Saonara, ibid., pp. 177-193; V. Cazzato, Fenomenologia del neogotico in villa, ibid., pp. 37-56; M. Fagiolo, Villa Borghese e villa Torlonia: il modello di villa Adriana ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Seicento, Milano 1967, pp. 709 s.; A. Quondam, La protrazione del classicismo: T. C., in Dal Manierismo al Barocco. Per una fenomenologia della scrittura poetica a Napoli tra Cinque e Seicento, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 535-551, ora in ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] indotto il professore a guardare con particolare interesse agli altri approcci storico-religiosi e, in particolare, a quello fenomenologico. Se nei primi anni Cinquanta la natura storica della disciplina fu riaffermata con forza e comparve la formula ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] dei pensieri.
S. Resnik (1986) riprende la teorizzazione di Bion integrandola con contributi provenienti dalla fenomenologia, e definisce l'allucinazione come un fenomeno senso-proiettivo. Invece di introiettare visivamente l'oggetto attraverso ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] E. Garin, Cronache di filosofia italiana..., I-II, Bari 1966, ad Indicem; B. Fazio-Allmayer, Esistenza e realtà nella fenomenologia di V. F., Bologna 1968; L. Sichirollo, Filosofia e storia nella più recente evoluzione di F., in Per una storiografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] nulla esprime più e meglio della conoscenza dei loro «costumi». E su ciò il Saggio storico fornisce una vera e propria fenomenologia. Qui è utile richiamare almeno un fattore che è, altresì, uno di quelli che paiono agglutinare, nel positivo e nel ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...