BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] quali determina il metodo di ricerca interessante tanto il repertorio decorativo quanto le forme, attentamente individuando la fenomenologia da tener presente; così è nella tabella sinottica dello svolgimento della ceramica italiana, dove enuclea e ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] tradizione letteraria e al costume: la tematica erotica dà largo spazio, più che alla profondità del sentimento, alla fenomenologia sociale. Rispetto a queste composizioni che brillano per grazia e galanteria, altre vivono di immagini più intense, in ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] per descrivere la dinamica dell'innamoramento, praticando il consueto accostamento di stampo lentiniano della tematica naturalistica alla fenomenologia amorosa.
In "Voria c'al dio d'Amor", anch'esso di dubbia attribuzione, il poeta riconosce la ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] , a proposito del contagio, accettò le tesi fondamentali di Fracastoro. Cercò inoltre d'interpretare taluni aspetti della fenomenologia clinica connessa con l'alterazìone febbrile.
Altri argomenti attrassero la vivida attenzione dell'A.: la calcolosi ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] ultimi termini fra loro incommensurabili, essi sfuggono a una valutazione etico-giuridica che poggia sul principio della proporzionalità. La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della giustizia, ma su quello ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] riferimento ricostruttivo nell'istituto giuridico di cui si indaga la genesi, e ulteriormente addirittura nella più larga fenomenologia dell'intero ordinamento; di qui il problema ricorrente di comporre l'analisi storica con la sistemazione dogmatica ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] . La matrice provenzale èpure evidente nel tema topico della "fina disianza" (v. 14), nella descrizione usuale della fenomenologia amorosa, accompagnata dalle consuete professioni di vassallaggio d'amore care alla lirica d'Oltralpe, nella altrettanto ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] volta identificantesi con Dio, Amore o la donna; "che scampe 'I cor dagli amorosi dardi", cioè la riproposizione della fenomenologia amorosa quale già teorizzata, per esempio, da Giacomo da Lentini e dalla lirica occitanica. Ma ancor più convincente ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] tra fattori tecnologici e rischio professionale, l'organizzazione scientifica del lavoro, la salubrità degli ambienti lavorativi e la fenomenologia della fatica, le condizioni di vita dei lavoratori. Fu autore di 120 lavori scientifici, tra i quali ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] tratta in entrambi i casi di un'indipendenza relativa e soggetta a interferenze, delle quali Rapaport descrive una possibile fenomenologia. L'autonomia dell'Io dall'Es e quella dall'ambiente si integrano, si fondano e si 'garantiscono' reciprocamente ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...