LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] del pensiero moderno al fatto di aver ignorato la filosofia di s. Tommaso, ed Edith Stein, che vedeva la soluzione della fenomenologia solo nell'integrazione con il tomismo.
Il L. cominciò a insegnare molto presto, nel 1837, come docente di filosofia ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] . Tuttavia, non soddisfatto di questo lavoro, il D. decise di approfondire la propria conoscenza ed esperienza nel campo della fenomenologia naturale; a tale scopo, in questi anni, promosse la fondazione di una accademia, chiamata dei Secreti, con la ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] .
In questo periodo lavorò a due opere che videro la luce più tardi: Teoria dell'individuo assoluto (Torino 1927) e Fenomenologia dell'individuo assoluto (ibid. 1930). In esse, sulle orme di G. Gentile, l'E. parte dall'idealismo assoluto come da ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] con una vita avventurosa può costruirsi una seconda lunga vita televisiva: semplice nella sua assoluta complessità.
Bibliografia
U. Eco, Fenomenologia di Mike B., in Id., Diario Minimo, Milano 1963, pp. 18-22; G. Lazzarini, Il signor Mike, Milano ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] , in Lettere italiane, LXI (2009), 3, pp. 466-475; R. Coluccia, Trasmissione del testo e variazione: qualche appunto sulla fenomenologia dei processi e sulle scelte degli editori, in Medioevo letterario d’Italia, VI (2009), pp. 9-24; R. Coluccia, I ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] , Rossi), composto per lo più da sonetti e canzoni e pochi nuovi madrigali: per la prima volta, la varia fenomenologia amorosa, fino a quel momento unico tema della sua poesia (ove si escludano i componimenti di carattere encomiastico), si dispone ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] iniziò a distaccarsi dalle posizioni della clinica padovana e fu tra i primi in Italia ad interessarsi al pensiero fenomenologico esistenziale che trovava in E. Minkowski, L. Binswanger, E. Straus, J. P. Sartre, ecc. la proposta di un'interpretazione ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] per una pratica che assume tanti aspetti quanti sono gli individui che vi si dedicano, si inizia a esaminare la fenomenologia della conversazione nelle sue diverse modalità: se è pubblica o privata, se in essa è più importante parlare o ascoltare ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] segato e al vento impetuoso, dal saggio guerriero al sole.
In questa serie di ardite illustrazioni metaforiche della fenomenologia amorosa, il D. mostra di saper utilizzare assai bene il suo bagaglio culturale di origine scolastica, interpretando in ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] , grida ed editti del biennio dell'epidemia.
La seconda parte del Tractatus, di tema più strettamente clinico, descrive la fenomenologia della peste bubbonica, le sue vires contagii, i singoli segni del morbo. Circa le origini del contagio il G., pur ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...