TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] ; Saggi di letteratura popolare, Milano 1943; Saggi sull’arte popolare, Roma 1944; Poesia e vita di popolo, Venezia 1946; Fenomenologia del canto popolare, parti I e II, Roma 1947-1951; Il folklore, Roma 1951 (ed. aggiornata Roma 1960); «Rappresaglia ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] pose solide basi meccanicistiche per la comprensione della fluidizzazione di solidi granulari nelle sue molteplici varietà fenomenologiche. Nello sviluppo delle sue ricerche coniugò in maniera equilibrata l’approfondimento rigoroso di temi di ricerca ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] i temi dei bestiari), le argomentazioni sulla natura d'amore si alternano agli spunti politici e civili, la fenomenologia amorosa è saggiata su tutte le corde che la tradizione offriva (dichiarazioni, lamenti, gelosie, canzoni di lontananza, tenzoni ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] della lode. A ogni modo, come per primo ha notato Gianfranco Contini, i richiami e in generale «la fenomenologia degli spiritelli e delle angiolette […] s’innestano su un tessuto molto più arcaico di linguaggio provenzaleggiante e siciliano» (Poeti ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] dovesse soltanto limitarsi a spiegare i dati sperimentali ma essere al contempo compatibile col quadro generale della fenomenologia fisica. Motivazioni simili avevano spinto il L. verso la meccanica ondulatoria, proprio in seguito alla sua polemica ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] secc. IX-XV, a cura di B. Andreolli et al., Roma 1991, pp. 138-144; L. Avellini, Il supporto della memoria: fenomenologia libraria delle scritture storiche bolognesi, in La memoria e la città. Scritture storiche tra Medioevo ed Età moderna, a cura di ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] , letteraria italiana della prima metà del Settecento, in Arch. stor. italiano, CXXX (1972), pp. 409-416; D. Perocco, Fenomenologia dell'esotismo: viaggiatori italiani in Oriente, in Storie di viaggiatori italiani, I, L'Oriente, pref. di F. Braudel ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] formazione di uno storico delle religioni, in Torricelliana, 1993, n. 44, pp. 255-275; P.A. Carozzi, Due maestri di fenomenologia storica delle religioni: U. P. e Mircea Eliade, in Agathè Elpìs. Studi storico-religiosi in onore di Ugo Bianchi, a cura ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] " campanelliana, in Giornale stor. della lett. ital., CXLVIII (1971), pp. 316-326; A. Quondam, Dal Manierismo al Barocco, per una fenomenologia della scrittura poetica a Napoli tra '500 e '600, in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. 427-434 (ora ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] , in breve tutto ciò che era offerto allo sguardo deve essere interpretato e valutato in funzione di una fenomenologia della percezione nella quale il visuale svolge una funzione infinitamente più grande di quanto non abbia nella nostra struttura ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...