ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] a cura di F. Bollino - F. Cattaneo - G. Matteucci, in Studi di Estetica, s. 3, 2013, n. 47 (n. monografico); F. Curi, Fenomenologia e storiografia nell’opera di L. A., in Id., Il critico stratega e la nuova avanguardia, Milano-Udine 2014, pp. 9-39. ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] , 214-215, pp. 72-77; Il senso delle parole (1963-1974), a cura di P.A. Rovatti, Milano 1987 (contiene Sulla fenomenologia del negativo, 1974).
Fonti e Bibl.: Le carte personali e la biblioteca sono conservate presso l’Archivio Enzo Paci a Milano. G ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] di Aliotta che si avvicinò allo studio di correnti della filosofia contemporanea allora assai poco conosciute in Italia: la fenomenologia, il neopositivismo, e, in seguito, l'esistenzialismo e la psicologia.
Il F. mise a frutto gli studi sul pensiero ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] italiana, s. 3, XVI (1962), pp. 437-462; Gusto e giudizio, in Rivista di estetica, VII (1962), pp. 368-407; Fenomenologia del giudizio critico, ibid., VIII (1963), pp. 22-60; Nietzsche contro Wagner, Pordenone 1984; Goethe e il romanzo, Torino 1991 ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] della maturità. La tappa finale, letterariamente e scientificamente conoscitiva, a cui il D. conduce la storia e la fenomenologia del romanzo contemporaneo è rappresentata da Un punto d'intesa sul romanzo contemporaneo? (letto a Leningrado nel 1963 ...
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ROTA, Giancarlo (Gian-Carlo)
Fabrizio Palombi
– Nacque a Vigevano il 27 aprile 1932, figlio primogenito dell’ingegnere Giovanni e di Luigia Facoetti.
Il padre fu un uomo coltissimo, amante della filosofia, [...] napoletane, a cura di F. Palombi, Napoli 1999; F. Palombi, La stella e l’intero. La ricerca di G.-C. R. tra fenomenologia e matematica, Torino 2003; D. Senato, G.-C. R. Matematico e filosofo, in C. Bartocci et al., Vite matematiche. Protagonisti del ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] premio Nobel.
Sul versante della filosofia il F. studiò sotto la guida di E. Paci, che si era accostato alla fenomenologia (e del quale stilò poi un bellissimo Ricordo, in Nuovi Argomenti, 1986, fasc. 19) impegnandosi nella spinosa traduzione di E ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] dogmatica del diritto»; a questa laurea fece seguito nel 1933 una seconda in filosofia (con Annibale Pastore) su «La fenomenologia di Husserl».
In quegli anni fu iscritto al GUF (Gruppo universitario fascista) e non partecipò a iniziative di protesta ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] (1761), un titolo in cui è condensato il metodo anatomo-clinico legato al suo nome. Morbus, malattia, è la fenomenologia clinica presentata dal paziente; causa, anzi causa per anatomen indagata, è l’alterazione organica messa in evidenza dall’esame ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] dell'esperienza (Milano 1937). Fu, comunque, il contesto filosofico tedesco a influenzare i suoi primi scritti, che prendono in esame la fenomenologia e l'esistenzialismo (cfr. Esistenza, in Argomenti, I [1941], 1, pp. 34-44; 2, pp. 23-37; 5-6, pp ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...