Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] su dissezioni condotte secondo il nuovo spirito umanistico ispirato a Galeno. Più (causa) e cinematico (fenomenologia) del movimento. Come Vecce, 2 voll., 1998.
La raccolta di fogli della Royal library a Windsor Castle è stata invece stampata in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] e il 21 ottobre 1852 è tradotto nel carcere dell’isola di Santo Stefano. Nonostante il pesante isolamento ritenevo niente. Ho letto poi tre volte la Fenomenologia di Hegel. Ci ho pianto sopra, disperatamente: e liberata dallo ῾spirito di partito᾿. « ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] maggiore, The concept of mind (1949; trad. it. Lo spirito come comportamento, 1955), un tipico errore categoriale è quello che ha comportamentali. Di qui quello che R. chiama il "dogma dello spettro nella macchina", per il quale il corpo sarebbe una ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] maggiore" (ibid., p. 383). Il motto di spirito mette in moto questo piacere estetico per farne il fenomenologiadella presa di coscienza, del dialogo, dell'intersoggettività. Freud chiama ‟rielaborazione" (Ducharbeiten) questa ‟elaborazione delle ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] parte fussino ben disegnate e senza errori, vi mancava pure uno spirito di prontezza, che non ci si vede mai, et una dolcezza 1981; E. Franzini, Il mito di Leonardo. Sulla fenomenologiadella creazione artistica, Milano 1987; A.R. Turner, Inventing ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...]
Nel 1905, anno delle Abhandlungen nonché dei lavori sul caso clinico di Dora e sul motto di spirito, Freud sta per Phénoménologie de la perception, Paris 1945 (tr. it.: Fenomenologiadella percezione, Milano 1965).
Morgan, T.H., Sex limited ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] che vi si dedicano, si inizia a esaminare la fenomenologiadella conversazione nelle sue diverse modalità: se è pubblica o (nobiltà di nascita, di spirito, di censo), i due interlocutori dibattono i modi della conversazione tra laici e religiosi ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] ha preso a parlare, rivelandoglisi abitata da uno spirito dalle molte reincarnazioni. Ha inizio un susseguirsi incalzante di una fenomenologia muliebre tutta giocata sullo straordinario-mostruoso. Alla storia della «lasciva» Elena, una delle più ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] lo spirito raccolto e meditativo dei giardini all'inglese.
Nei suoi giardini lo J. dette prova della sua giardino Cittadella Vigodarzere a Saonara, ibid., pp. 177-193; V. Cazzato, Fenomenologia del neogotico in villa, ibid., pp. 37-56; M. Fagiolo, ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di un’originale fenomenologia storica – della classe dirigente della neonata Repubblica. Pubblicò un discorso Sulla relazione dell’agricoltura, delle arti e del commercio allo spirito pubblico, propugnando la regola della progressività delle ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...