musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] teoriche del capitolo musicologico dell’opera di Bloch (Spiritodell’utopia), o della particolarissima struttura triadica ( L’offensiva parte dal naturalismo, dalla fenomenologia, dal pragmatismo, dal pensiero della differenza; ma la tenzone non è ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] fenomenologiadelle cose terrene, cioè insieme di Ciò che non more e ciò che può morire, come splendor di quella idea / che partorisce, amando, il nostro Sire (XIII 54), quindi " riflesso del Verbo, in circolo perenne d'amore (dando luogo allo Spirito ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] che vi si dedicano, si inizia a esaminare la fenomenologiadella conversazione nelle sue diverse modalità: se è pubblica o (nobiltà di nascita, di spirito, di censo), i due interlocutori dibattono i modi della conversazione tra laici e religiosi ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] ha preso a parlare, rivelandoglisi abitata da uno spirito dalle molte reincarnazioni. Ha inizio un susseguirsi incalzante di una fenomenologia muliebre tutta giocata sullo straordinario-mostruoso. Alla storia della «lasciva» Elena, una delle più ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] F.W.J. Schelling, che sostenevano l'impossibilità per lo spirito e l'anima (Seele) di divenire malati, il dibattito che, ricorrendo ancora una volta allo strumento della psicopatologia fenomenologica, ha precisato e valutato con apposite scale quali ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] greco, ma anche lo «spirito di vanità» che era della metodologia filologica: l’importanza della tradizione indiretta; la comparazione e l’analisi strutturale come strumenti per individuare interpolazioni presenti in testi drammatici; la fenomenologia ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] lo spirito raccolto e meditativo dei giardini all'inglese.
Nei suoi giardini lo J. dette prova della sua giardino Cittadella Vigodarzere a Saonara, ibid., pp. 177-193; V. Cazzato, Fenomenologia del neogotico in villa, ibid., pp. 37-56; M. Fagiolo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] il primo germe del male aveva cominciato a metter radice nel mio spirito e non potei consolarmi con questa riflessione. Mi si fissò invece il e opaca ai loro significati”.
La fenomenologiadell’assurdo incarnata nei personaggi esistenzialisti trova ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di un’originale fenomenologia storica – della classe dirigente della neonata Repubblica. Pubblicò un discorso Sulla relazione dell’agricoltura, delle arti e del commercio allo spirito pubblico, propugnando la regola della progressività delle ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] delle singole personalità, si concentrò soprattutto sulla fenomenologia dei fatti artistici, mettendo in rapporto l'evoluzione delle forme con la crisi della sul ciborio del salone sistino dell'ospedale di S. Spirito, attribuito dal L. ad Andrea ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...