Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] e psicologia olistica radicate in un’originale fenomenologiadell’esperienza.
Per tutti coloro che, nel atto del puro intelletto […] né un crociano afferramento da parte dellospiritodelle sue stesse immagini e condizioni» (p. 260).
Il riferimento ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] dell’opera di Croce, secondo una fenomenologia storicamente individuata.
Infatti, nella storia culturale dell alla presenza di un pubblico ideale, quasi il rappresentante delloSpiritodella Storia, che trascende il destinatario reale e risulta così ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] sulla religione laica della libertà, dellospirito e della storia e sul delle categorie e che facevano sì che anche la produzione matura demartiniana, nonostante la grande attenzione riservata a tradizioni quali l’esistenzialismo, la fenomenologia ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] un chiodo nel mezzo de la testa (Pg VIII 137).
La fenomenologiadell'intelletto, sostanzialmente incentrata intorno al tema della difficoltà che l'ottunde, dell'errore che lo devia e della verità che lo appaga, si rivela attraverso m. assai varie ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] le scienze, le scienze dellospirito». Non resta quindi che la scienza sorella della teologia: la scienza giuridica » nel filosofare comune di G. Scholem e W. Benjamin (1916-1920), in Fenomenologia e società, 23 (2000/2002), pp. 3-36, in partic. 3.
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] pena la recrudescenza di quel contrasto fra scienze della natura e scienze dellospirito che Hegel si era sforzato di prevenire saggio Vitalidad de la “Fenomenología del espíritu”, pp. 33-37) da parte del direttore della rivista, Carlos Astrada, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] che, pur essendosi lungamente sforzato di ottenere la perfezione dellospirito, perde "el guadagnato" perché manca di carità ed spunti ed espressioni; d'altronde è proprio dellafenomenologia mistica un ritorno periodico, una certa uniformità e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] cartesiane e kantiane, anche suggestivi prodromi dellafenomenologia husserliana (Lo Cane, in Gli “ René Descartes infatti, e non Kant, il vero «padre della filosofia sperimentale dellospirito umano» (P. Galluppi, Lezioni di logica e metafisica, ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] dell’esperienza, definita ora come totalità dei dati della coscienza, come presenza o apparire fenomenologicodell’essere suggerito di risolverne le aporie sul piano di una filosofia dellospirito pratico: di una filosofia, cioè, che considerasse il ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] rifiutando gli esiti più idealistici cui perviene la fenomenologia.
I contesti filosofici nei quali i due di questa», che «mantenendo l’immanenza la colloca nella dialettica dellospirito, e quivi addita la trascendenza come interno lievito del suo ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...