Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] giungendo alla conclusione che il cristianesimo è un fenomeno storicamente condizionato, e quindi portatore di un valore non assoluto, ma limitato. Importante fu anche la sua posizione in merito alla teoria storiografica.
Vita e opere
Prof. di ...
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camorra
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola e diffusa oggi anche nel resto della Campania. Occorre distinguere la c. tradizionale, tra la metà del sec. 19° e la fine [...] della Seconda guerra mondiale, dal fenomeno camorristico contemporaneo. Nelle condizioni di disorganizzazione sociale e istituzionale tipiche delle aree contrassegnate dalla presenza camorristica, le occasioni di confronto antagonistico su base ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] potenziare gli strumenti di indagine e di controllo mediante una limitata modifica delle norme vigenti.
Il t. non è un fenomeno tipico solo delle democrazie moderne. Episodi di t. sono infatti avvenuti in vari periodi storici e sotto diversi regimi ...
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Persona dichiarata ufficialmente scomparsa, in realtà sequestrata e detenuta in forme non legali e clandestine, spesso anche uccisa, da forze di repressione di paesi a regime dittatoriale (per lo più militare), [...] sulla cui sorte le autorità ufficiali non forniscono informazioni. Il fenomeno dei desaparecidos si è manifestato in modo rilevante, soprattutto in Argentina e in Cile, nella seconda metà degli anni 1970. ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] nello stare al passo con i momenti più alti e avanzati della cultura laica.
È chiaro che una valutazione del fenomeno intransigente nel suo complesso non può non tener conto del violento attacco che anche il mondo laico portò alla Chiesa, della ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] consenso circa la definizione. Secondo Q. Wright, che negli anni Quaranta studiò le fluttuazioni di intensità e frequenza dei fenomeni bellici, si può parlare di guerra quando si è in presenza di un conflitto tra gruppi politici, specialmente Stati ...
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Nel Medioevo, la giurisdizione cittadina sul territorio fino a una lega dalla città. Il termine indicò poi il territorio stesso e più genericamente i sobborghi, uniti al centro in un unico organismo urbanizzato. [...] Si dice specialmente dei sobborghi di Parigi, ma il complesso fenomeno della formazione della b. è comune a tutte le grandi città. ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] sarà considerato la causa e l'inizio del rinnovamento delle relazioni tra popoli sovrani e popoli soggetti, con la sostituzione di vincoli liberi di solidarietà politica ed economica a quelli rigidi degli ...
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Trasformazione del nome di Erasmo nel Medioevo. Fuochi di s. E. Manifestazione luminosa di elettricità atmosferica sotto forma di un velo incandescente che appare talvolta durante la notte sull’estremità [...] degli alberi delle navi o di aste metalliche in montagna: è dovuta a un fenomeno di effluvio elettrico provocato da anormali aumenti del campo elettrico atmosferico (oltre 100.000 volt/m). ...
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popoli dei monti
Espressione coniata in ambito tedesco per indicare l’ingresso nel Vicino Oriente, verso la metà del 2° millennio a.C., di popolazioni di origine montana: ittiti, hurriti, cassiti, che [...] ridimensionarono il precedente predominio delle piane alluvionali (Egitto e Mesopotamia). Il fenomeno è però di più lunga durata, e la dicitura, con le sue implicazioni «ariane», è oggi in disuso. ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...