PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] allora a fondare l’Università cattolica del Sacro Cuore, e la cui formazione scientista mal si prestava all’indulgenza verso i fenomeni carismatici. Dopo una visita compiuta a San Giovanni Rotondo fra il 19 e il 20 aprile 1920, padre Gemelli inoltrò ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] (ibid., s. a., ma 1779); tutti questi non sono però che lavori preparatori o integrazioni al lavoro di sintesi, Storia e fenomeni del Vesuvio (Napoli 1755 e 1768; una traduzione francese dell'abate Péton fu stampata a Parigi nel 1760 e a Napoli nel ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] avrebbero voluto conoscesse le cause in materia non di fede e che invece veniva danneggiata dalla concorrenza dei giudici ecclesiastici: fenomeno, anche quello, abituale allora nelle relazioni fra i due poteri e non solo nello Stato sabaudo. Carlo II ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] ); altre invece furono subito impopolari e dispiacquero allo stesso Pio IX perché invitavano le autorità a bloccare il fenomeno delle manifestazioni e dei cortei in quanto indebita forma di pressione sul papa (circolare dell'8 ott. 1846, rinnovata ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] la mente dalle sovrastrutture irrazionali e a disvelare i valori nuovi cui aderire. Fu attratto dall'"elettricismo", il cui fenomeno indagò in seguito agli esperimenti che erano stati compiuti qualche anno prima dal Winkler presso la sua famiglia, e ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] "monomaniaco" di Lombroso, al "rivoluzionario primitivo" di Hobsbawm, sempre è andato perduto esattamente ciò che fa lo specifico del fenomeno: la circolarità e la "totalità" delle varie esperienze del L. e del movimento. Talché accade ancor oggi che ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] e impronte, prerogativa appunto del cardinale camerlengo.
Durante la sede vacante egli tentò, senza successo, di frenare il dilagante fenomeno del banditismo, di nuovo molto violento. In conclave il G. si schierò con la fazione legata al cardinale ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . VII, Napoli 1774, capp. 49-52sulle estasi e i rapimentì mistici, le visioni, le rivelazioni, i miracoli, i fenomeni abnormi ecc.). Anche i rapporti con medici bolognesi furono, sotto questo profilo, di grande significato, come egli stesso accennerà ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e, in molti casi avversione e ostilità nei confronti del fenomeno religioso e dei suoi valori. Lo stesso pontefice nella prime lotte operaie e l'espansione del socialismo, fenomeni che si accompagnavano a un progressivo processo di scristianizzazione ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] di Propaganda Fide, accanito antiffiansenista, la cui influenza era e rimase preponderante. Si ebbe così il curioso fenomeno che uno dei più ragguardevoli uomini dell'Inquisizione, il C. appunto, era nello stesso tempo uno dei frequentatori ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...