PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] per l'intervento del chirurgo nella dilatazione dell'intestino, mentre la pratica clinica diffusa preferiva attendere che il fenomeno si verificasse spontaneamente, con esiti spesso letali. La storia della chirurgia non è dunque per lui separabile ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] 39 s.; Sull'azione del fattore B nei suoi rapporti con l'inanizione, ibid., pp. 195-198; Sulla possibilità di ottenere fenomeni beri-berici durevoli da privazione del fattore B nel colombo, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze fis ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] pp. 422-447, 538-554), definendo in modo preciso i vari aspetti dell'isoagglutinazione e individuando il fenomeno che chiamò, con termine universalmente accettato, pseudoagglutinazione (Sulla tecnica della prova di isoagglutinazione per la diagnosi ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] e di attività intellettuale: quest'ultima produce il pensiero e può essere considerata la sola, vera responsabile del linguaggio, del fenomeno cioè che distingue l'uomo da tutti gli altri esseri viventi. Tale teoria, originale per l'epoca, fu poi ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] e tempo riflesso (Nota preventiva), in Archivio di scienze biologiche, VI [1924], pp. 169-190; Il tempo riflesso nel fenomeno del ginocchio dell'uomo, in Archivio di fisiologia, XXXI [1932], pp. 481-499), e quelle sull'elettrofisiologia dei tessuti ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] Menschen, in Jenaische Zeitschrift für Naturwissenschaft, II[1865-1866], pp. 384 ss.); ma non intuì l'essenza del fenomeno, consistente in realtà nella sensibilità della parete arteriosa, che è all'origine del riflesso carotideo, che solo molti anni ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] aspetto della patologia dell'infiammazione: da queste ricerche trasse gli elementi che lo portarono a individuare il fenomeno della localizzazione degli agenti infettivi a livello di focolai infiammatori, che egli chiamò "anacoresi" (L'anacoresi ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] non era tuttavia ancora in possesso di un valido modello matematico che gli consentisse una esauriente formulazione teorica del fenomeno fisico, ma il cui successivo sviluppo avrebbe aperto in anni a noi molto più vicini la strada alla realizzazione ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] , mentre è impensabile la loro non coesistenza. Rammenta il D.:" Quando il fisiologo si arresta a determinare un fenomeno o a registrarne le fasi, le modalità ecc., senza preoccuparsi delle modificazioni anatomiche, compie uno studio a metà; così ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] sul polmone tisico e alla conseguente diminuzione della motilità dell'organo così collassato: dalla considerazione di tali fenomeni egli concepì l'idea di curare la tisi polmonare inducendo artificialmente un pneumotorace asettico che, evitando l ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...