BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] ancor più con la polemica contro G. F. Pivati, svolta nel Saggio d'esperienze e in una Lettera intorno un nuovo fenomeno..., "si attrasse tosto l'osservazione e la stima dei filosofi e dei letterati"; la Lettera fuinserita nell'Histoirede l'Académie ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] del sangue, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLVI (1913), pp. 909-916; Sul fenomeno dell’isotossicità del sangue, in Archivio delle scienze mediche, XXXIX (1915), pp. 205-226). Si dedicò poi allo studio della ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] : di patologia generale, a Vienna, ove lavorò con G. Thin confermando, in uno studio sulle infezioni putride, il fenomeno dell'aumento della virulentazione degli agenti infettivi nelle trasmissioni a catena; il laboratorio di R. Virchow e le cliniche ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] agglotinine del tifo, in Ann. d. Ist. di igiene sper., XIII [1903], pp. 593-621, con De Berardinis); il fenomeno fu confermato, negli anni successivi, da diversi autori, anche stranieri.
Inserendosi nella controversia allora in atto fra vari autori ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] dedicato al conte Firmian, apparve a Lucca il breve trattato Dei moti dell'iride, uno studio analitico di un fenomeno fisiologico, su cui il F. lavorava già dai tempi di Bologna. Ispirato da un problema sollevato dalle controversie sulla irritabilità ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] chiamato a Bologna come assistente alla cattedra di clinica medica.
Nel Saggio aveva sostenuto come la vita sia un complesso fenomeno che non può essere definito se non attraverso una precisa conoscenza di tutti i fatti minori che ad esso concorrono ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] un'epoca di importanti rinnovamenti e acquisizioni nello studio delle malattie nervose. Il D. legò il suo nome a un importante fenomeno che osservò per primo e che rese noto alla Società medica chirurgica di Bologna, nella seduta del 17 giugno 1908 ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] fecero seguito numerose altre indagini più specificamente volte a indagare nella sua genesi e nelle sue espressioni il fenomeno della delinquenza minorile mediante l'applicazione dei reattivi psicodiagnostici per la valutazione dell'età mentale e per ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] con la dimostrazione dell'assenza della presunta azione antitossica della tiroide, che si voleva associata alla comparsa del fenomeno, avrebbe costituito il punto di partenza dei successivi definitivi risultati di G. Vassale in ordine alla patogenesi ...
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GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] alla Società Lancisiana degli ospedali di Roma l'11 giugno 1887 e il 15 genn. 1888, descriveva il particolare fenomeno del restringimento pupillare che si manifesta in ogni sforzo di occlusione palpebrale in soggetti affetti da determinate patologie ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...