La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] che il passaggio da una classe flessiva all’altra.
La conversione di nomi a partire da aggettivi e viceversa è un fenomeno comune ma meno evidente e più sfumato, dato che gli aggettivi e i nomi sono inquadrati in classi flessive omologhe (comico ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] non l’unico: la riduzione si presenta come un fenomeno assimilatorio, poiché le formanti vengono alterate in base all’ cristallizzate (brav’uomo, d’ora in poi); tuttavia il fenomeno mostra un certo regresso. Nelle parlate settentrionali, viceversa, l’ ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] (/ilˈritmo/ > [iˈrːitmo], /konˈlui̯/ > [koˈlːui̯]). Anche nella varietà parlata a Roma si verifica un fenomeno fonotattico che interessa le consonanti in posizione di coda sillabica: il passaggio dalla laterale /l/ alla vibrante /r/, noto come ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] maschili, escono al singolare in -a e al plurale in -i: arma → armi, ala → ali. L’eccezione è il risultato di un fenomeno tipico dell’➔ italiano antico: lo scambio delle desinenze -a ed -e al singolare (arma / arme, ala / ale) che ha dato, al plurale ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] le obiezioni strutturali opposte da G. Rohlfs, è l’ipotesi di un’incidenza etrusca nella ➔ gorgia toscana, un fenomeno d’indebolimento (posteriore a ➔ Dante?) legato a condizioni di variazione consonantica estranee alla nota resa etrusca di occlusive ...
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parolacce ed eufemismi
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
Le cattive e le buone maniere verbali
Le parolacce possono provocare in chi le ascolta un senso di fastidio o di offesa. Per evitare queste reazioni, [...] un minore prestigio sociale, come se attraverso il linguaggio una determinata professione acquistasse una più alta dignità. Il fenomeno può riguardare anche altre situazioni: così i paesi sottosviluppati sono diventati paesi in via di sviluppo e poi ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] . La ricca morfologia consentiva una larga autonomia sintagmatica alle parole: l’irrigidirsi dell’ordine delle parole è fenomeno relativamente tardo.
Le maggiori concordanze appaiono nel patrimonio lessicale della lingua familiare e religiosa e nelle ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] della conoscenza di Dio da parte dell’uomo.
Fisica
Si è in presenza di un’a. tra due fenomeni fisici differenti quando i fenomeni in questione sono retti da equazioni identiche, cosicché gli sviluppi formali della teoria di uno sono validi anche ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] ) e la mancanza delle labiali b, f. Poiché anche l’odierno spagnolo e il dialetto guascone ignorano la f (sp. hierro, guasc. her, dal lat. ferrum), la maggioranza degli studiosi è concorde nel vedervi un fenomeno fonetico dovuto al sostrato iberico. ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] : 156-159). Naturalmente, quello che qui (e in seguito) si dice per la morfologia verbale può essere detto di molti altri fenomeni anche fonetici, come l’alternanza tra forme con dittongo e forme non dittongate (luogo, foco) o tra forme in velare e ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...