FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] edella corte di Ferdinando IV: nel 1775 apparivano il canto Per la nascitadella real principessaMarianna diBorbone e Fenomeno poetico in occasione del faustonascimento del realprimogenito di S. M. Siciliana.
Conclusi gli studi, insieme con il ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] Cielo, ma "vecchie" stelle appartenenti alla sfera delle stelle fisse che, per il concomitante verificarsi di un insieme di fenomeni ottici, si rendono talora visibili.
A sostegno di questa tesi il D. non adduce soltanto l'autorità di Aristotele, ma ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] nell'impostazione e nella realizzazione del Manuale - di un criterio metodologico alieno da una prospettiva veramente storica del fenomeno letterario, la quale non può trascurare i nessi profondi ed organici tra le opere gli scrittori e il tempo ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] accenni alle condizioni miserabili dell'isola "dimenticata", alla trama di collusionì di interessi su cui poggiava il fenomeno dei banditismo, per scatenare contro il libro del B. una reazione violentissima. Additato "come calunniatore malizioso ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] con diverso metro, disegno, colorito ed efficacia stilistica, furono composti poi i poemetti, che costituiscono il nucleo del suindicato fenomeno poetico: L'Incognito e La vendetta calabrese di P. Giannone da Bisignano; Il Milosao di G. De Rada; Il ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] di velocità o portata d'un corso d'acqua, non si riferiscono ad oggetti fisici statici, ma ad astrazioni relative a fenomeni dinamici. Mentre i primi cinque capitoli presentano e confrontano, con un ampio corredo di note, varie unità di misura di età ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] e G. Arduino. Amico dell'"orittologo" svizzero H. B. de Saussure, che accompagnò in un sopralluogo ad un singolare fenomeno geologico nella zona di Valdagno, e di altri scienziati italiani e stranieri, compì molte escursioni sui colli vicentini e ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] attinenza con l'agricoltura e la zootecnia, con particolare riguardo alle tecniche di caccia e di pesca, al fenomeno - descritto anche nelle feste tradizionali - delle inondazioni del Nilo, in rapporto alla produzione agricola e all'allevamento del ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] ... del Calogerà, XX, 1739, pp. 189-219) in cui polemizza col Maffei, che pure aveva in qualche modo ragione nel mettere quel fenomeno in rapporto col Sole, e segue piuttosto l'ipotesi di G. F. Baldini; infine De' quadrati magici, che non poté essere ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] un protagonista, accanto allo scrittore, delle mode e delle correnti culturali e letterarie.
Una puntuale testimonianza di questo nuovo fenomeno si ha nello scambio di lettere a proposito di Cuore. Il progetto del libro è annunciato dal D. a Treves ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...