Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ", i cui effetti si sarebbero però fatti vedere nell'"aggiunta di qualcosa di qualitativamente nuovo", un nuovo ordine di fenomeni, che certamente non elimina le leggi della fisica o della chimica, né quelle della biologia (v. Kroeber, 1917; tr ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] la lesione alla sua progenie. La p53 è anche un regolatore-chiave della morte cellulare programmata o apoptosi. Tale fenomeno avviene fisiologicamente durante lo sviluppo e l'accrescimento dei tessuti sani, in cui la forma, le dimensioni e le ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] una popolazione dall’altro. La ricerca attuale si è resa conto che nei sistemi biologici è ineludibile l’interazione tra fenomeni che accadono a scale diverse. Una delle maggiori sfide è capire come questa informazione di natura genetica si converta ...
Leggi Tutto
La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] di classificare l'uomo rispetto ai vecchi sistemi gerarchici e hanno l'enorme vantaggio di permettere lo studio del fenomeno della variabilità su base esclusivamente genetica, in maniera assai più informativa sull'origine delle diversificazioni e nel ...
Leggi Tutto
eterozigote
Opposto a omozigote, un individuo che a un singolo locus possiede una coppia allelica formata da due forme differenti dello stesso gene, ognuna ereditata normalmente da uno dei genitori. [...] sul cromosoma X, considerando l’influenza che su questo fenomeno ha l’inattivazione funzionale di un cromosoma X. Un di perdita della eterozigosità (perdita allelica frazionale). Questo fenomeno è meglio conosciuto per quanto riguarda le mutazioni a ...
Leggi Tutto
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] ., e in seguito attraverso le pratiche agricole, che hanno portato a un rimescolamento dei s., a un aumento dei fenomeni erosivi e a un prelevamento delle sostanze organiche vegetali, tanto che buona parte dei s. attualmente presenti sulla superficie ...
Leggi Tutto
PNEUMOCOCCO
Luigi CALIFANO
. Prima classificato come Diplococcus pneumoniae, più recentemente come Streptococcus pneumoniae. Cocco di forma lanceolata, il più spesso appaiato, talvolta disposto in forma [...] capsulati ma del tipo delle cellule capsulate uccise al calore cioè
R II (vive) + S III (morte) = S III
Questo fenomeno, di enorme significato biologico, è dovuto, secondo la recente scoperta di Avery, all'attività di un acido nucleinico, che è stato ...
Leggi Tutto
Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] e vertebrati. Nelle larve e nelle immagini di Drosophila sono attivi gli stessi geni e gli stessi sintagmi e lo stesso fenomeno si verifica senz'altro negli altri insetti. Così, la varietà di forme che caratterizzano le fasi vitali di un individuo ...
Leggi Tutto
Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] 000-200.000 e 400.000-450.000, e può essere artificialmente dissociata in unità tossiche aventi peso molecolare 70.000. Tale fenomeno si attua anche in vivo, tanto che, se la tossina A viene inoculata in ratti sotto forma di materiale con costante di ...
Leggi Tutto
Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] , solitamente per condizioni negative del mercato.
Nell’economia delle assicurazioni, la s. avversa è un fenomeno originato da asimmetrie informative nella stipulazione di contratti, per cui una variazione delle condizioni contrattuali provoca una ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...