CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] e per aprire le strade di una rilevante attività professionale o d'insegnamento privato. Il diffuso fenomeno delle letture private costituiva pertanto il motivo di maggiore scandalo nella vita universitaria, inutilmente e debolmente combattuto ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] di Valchiusella, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LXIII (1912), pp. 271-325; II, I fenomeni di metamorfismo e di deposito nei giacimenti inferiori di Traversella, ibid., LXVI (1915), 3, pp. 1-53; Speziaite, nuovo anfibolo di ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] al settembre 1405: l'inosservanza della legge (la carica, come è noto, aveva durata semestrale e prevedeva contumacia) fu fenomeno non insolito nel corso del XV secolo, a causa delle incessanti guerre; nella fattispecie si trattava allora della prima ...
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BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] trovato in Piemonte e analizzato: l'idrofane.
Il B. fu tra i primi, col Gioanetti, a descrivere il fenomeno della soprafusione: avendo fatto cristallizzare e successivamente fondere acido acetico molto puro, ottenuto dall'acetato di rame, notò che ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] di un artista, di un'opera, di una bottega, il B. alternava visioni più generali che identificavano ed inquadravano il fenomeno e ne mostravano le grandi linee. Così è nei due studi (1924-1925) intitolati Nuoviaspetti della critica dell'arte ceramica ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] è dovuto alla presenza di particolari strutture endo- ed extracellulari, capaci di agire sui raggi luminosi dando origine a fenomeni di interferenza.
Non è possibile esaminare qui l'intera produzione scientifica del B., tutta ad alto livello, nei ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] ricerche sui rapporti tra sierodiagnosi di Wright e tubercolosi, in Consorzio antitubercolare, XIV [1936], 7; Ricerche sul fenomeno d'ostacolo del Donaggio, ibid., 8). In collaborazione con la clinica neurologica, egli approfondì i suoi studi sulla ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] di governatore effettivo: la particolare energia delle disposizioni subito da lui annunziate per porre sotto controllo ogni residuo fenomeno di ribellismo giacobino fu comunque presto frustrata dal rovescio di Marengo e dal ritorno dei Francesi. Per ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] il metodo della compressione del vago al collo per provocare le modificazioni della frequenza cardiaca da stimolazione vagale, fenomeno che era stato anche studiato da J. N. Czermack. Contributi notevoli portò allo studio delle malattie del fegato ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] italiana all'insegnamento della musica e dei metodi didattici adottati, affermava "che la musica non è soltanto un fenomeno artistico privilegio di pochi, ma un patrimonio di enorme valore formativo, educativo e di socialità di cui tutti possono ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...