DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] degli eccessivi privilegi del clero. Accusa fondata, ma non conclusiva, dal momento che l'insufficiente comprensione del fenomeno rivoluzionario fu un male molto comune tra gli osservatori di quegli avvenimenti; e inoltre il legame organico tra ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] il prof. V. Pareto, in Giornale degli economisti, XXXIX (1909), pp. 356-367; Le curve di indifferenza nella teoria dei fenomeni collettivi di due argomenti, in In onore di T. Martello, Bari 1917, pp. 353-376; Lezioni di matematica finanziaria, Napoli ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] donne avevano fornito disegni per queste pubblicazioni, senza però superare la soglia dell’anonimato. Con Elisabetta s’innescò un fenomeno che indusse a stampare nel 1616, sotto il nome di Isabetta Alberti (C. Paggi Colussi, Alcune osservazioni sui ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] , confermandone i risultati, ed estese le osservazioni sia alle caratteristiche proprie dei succhi stessi, sia al complesso fenomeno della digestione: poté così mettere in evidenza l'importante azione della masticazione e della saliva, l'aspetto ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] consentirono presto di affermarsi come un esperto nel campo psichiatrico forense; condusse ricerche nell'ambiente carcerario sul fenomeno della psicosi da detenzione e, aderente al modello di pensiero proposto da C. Lombroso e alla dottrina secondo ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] anche se in parte furono superate dalla teoria della dissociazione elettrolitica di S.A. Arrhenius, pubblicata nel 1887. Nei fenomeni di doppio scambio il M. dà importanza all'affinità più che alla solubilità relativa e conclude che, secondo una ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] responsabilità dell'ente e dei soci nei confronti dei terzi, nonché alla disciplina applicabile. L'A. inquadra il fenomeno nel campo associativo, rilevando che per società occulta deve intendersi "un complesso sociale che imprende il compimento di ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] internazionale marittima.
Tra il 1871 e il 1872 produsse una trentina di pubblicazioni, tra cui 20 articoli sul fenomeno della bioluminescenza, mentre il gabinetto di anatomia comparata annoverava ormai 3000 preparati. Nel frattempo, però, i suoi ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] , cioè di variazioni di potenziale distanti dai focolai stricninizzati (le cosiddette onde di Gozzano): per spiegare tale fenomeno ipotizzò la possibilità di una trasmissione neuronica anziché di una diffusione chimica, in grado di percorrere vie di ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] gli scontri, i cambiamenti di parte e le alleanze conseguenti. Già la contessa Matilde non aveva bene capito questo nuovo fenomeno e tale incomprensione era stata in parte motivo del suo fallimento politico. Non può quindi stupire che C., il quale ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...