ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] briganti, cessata la guerra guerreggiata, riprendevano il loro vero essere; i Borboni, che precedentemente avevano dato impulso al fenomeno, a fatica riuscirono a mettervi un freno. La banda, le cui logge erano dette "Decisioni", era padrona assoluta ...
Leggi Tutto
CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] corso di perfezionamento in economia politica nel 1905.
Nell'opera il C. considerava le concentrazioni industriali come un fenomeno che modificava il sistema di libero mercato, sul quale era opportuno un controllo pubblico. Era, tuttavia, animato da ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] e militari della questione; da buon esponente della borghesia provinciale in ascesa, il D. vedeva all'origine del fenomeno non solo le trame reazionarie, ma anche la mancanza di una certezza d'indirizzo nella politica amministrativa. Perciò nei ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ormai da Mussolini nelle questioni politiche di vertice furono una causa di ciò. Ma vi fu anche il rilievo che i fenomeni amministrativi assunsero dopo gli anni '30, fino a divenire preminenti (anche se il B. non seppe cogliere fino in fondo la ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Pellegrini il compito di assistere i mendicanti della città, ma la Confraternita non fu in grado di arginare il fenomeno.
Di notevole rilevanza furono gli interventi urbanistici, edilizi e artistici voluti da Gregorio XIII. Con la costituzione Quae ...
Leggi Tutto
GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] suo comando, fino a Tagliacozzo, si trovò a operare contro il brigantaggio in una zona particolarmente delicata. Qui infatti il fenomeno vantava precedenti insigni fin dal 1799 e la situazione era resa più difficile dalla linea di confine, ardua da ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 'ordine. Nacque la cosiddetta arca dell'autonomia, con connessioni dirette ed indirette con i gruppi dei terrorismo. Questo fenomeno si era manifestato sin dal 1972. Già rinchiusi nelle carceri i primi "nuclei storici" della diaspora terroristica, il ...
Leggi Tutto
CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] tre condanne a morte eseguite e tredici in effigie, fra cui quella del Cerise. Questo episodio diede inizio in Piemonte al fenomeno dell'emigrazione politica, così come negli stessi anni stava avvenendo in diverse altre parti d'Italia, i cui esuli si ...
Leggi Tutto
DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] di lì a poco, quando il neocletto Clemente VIII Aldobrandini decise di fronteggiare e di risolvere con decisione il fenomeno dilagante del banditismo nello Stato pontificio: l'instabilità di governo per il rapido succedersi di quattro pontefici in un ...
Leggi Tutto
BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] royaume. Quest'ultimo contiene uno studio sulle origini del banditismo sardo e un'accurata analisi del rapporto che univa questo fenomeno con gli interessi del ceto feudale.
Nel 1745 il B. lasciò l'isola per assumere il comando della cavalleria reale ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...