DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] . Nelle saline di Chioggia si usava talora far evaporare l'acqua per mezzo di uno scaldatore, ed egli osservò che un fenomeno analogo avveniva in natura nella zona termale di Abano. Qui, tra Montagnone e Montegrotto, il D. possedeva un fondo, in ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] ricordate le osservazioni sperimentali di fisiologia cardiaca, i cui risultati lo indussero a interpretare le diastole come un fenomeno prevalentemente passivo (La pressione del sangue nelle cavità del cuore; trequarti per studiarla, in Bull. della R ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] chirurgica eminentemente conservativa. I risultati dell'intervento andarono oltre le sue aspettative, in quanto poté osservare il fenomeno già segnalato nel XVIII secolo dal chirurgo napoletano M. Troja: il fatto che dal periostio distaccato dall ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] lui scoperta e illustrata in vari articoli a partire dal 1931 (cfr. Sull'esistenza e sul comportamento di un "fenomeno d'ostacolo" da parte dell'orina e del liquido cefalo-rachidiano alla precipitazione di sostanze coloranti con i rispettivi mordenti ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] dei complessi di argentamina. In tale settore dell'istochimica, tuttavia, l'attenzione del B. fu attratta dal fenomeno della metacromasia, che è alla base di alcune colorazioni specifiche per particolari polisaccaridi, ed è dovuto alle proprietà ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] da Levi … Lo stile limpido e l'analisi rigorosa del fenomeno, che contrastava con quella degli autori che prima di lui l’arto mancava, per poi degenerare. Conclusero così che il fenomeno non dipendeva da un fattore induttivo, ma dalla mancanza di ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] , in Boll. dell'Istituto sieroterapico milanese, XII [1933], pp. 148-170, in collab. con V. Chini) sia i fenomeni immunitari che si instaurano nelle cellule e nei tessuti dell'organismo ospite (Contributo sperimentale allo studio dell'immunità locale ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] tecnici, quale per esempio un controllo particolarmente attento della qualità della panificazione, che propose per combattere il dilagante fenomeno, segnarono di fatto l'inizio del lungo cammino che si sarebbe concluso, oltre un secolo più tardi, con ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] che alcuni batteri possono presentare in maniera saltuaria nelle colture una modificazione della proprietà fermentativa degli zuccheri (fenomeno della fermentazione ricorrente del lattosio). Sempre a Ceylon isolò un gruppo di germi intestinali con le ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] e il funzionamento del cuore esposto all'azione delle tossine batteriche, e soprattutto di studiare in vitro il fenomeno della anafilassi a livello cardiaco (L'origine endogena del grasso dimostrata sulcuore isolato di mammifero, in Atti dalla ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...