Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestino tenue dell’uomo e degli altri Mammiferi. È formato da numerosissimi piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibre nervose amieliniche, ...
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sdoppiamento geografia S. dei centri Fenomeno frequente nel subappennino collinare e nella zona costiera della nostra penisola: consiste nel formarsi, vicino a un centro abitato preesistente (per emigrazione [...] da questo), di un nuovo centro, che di solito acquista maggiore importanza per le migliori condizioni rispetto alla viabilità e all’altitudine; ne sono esempio le varie ‘marine’ lungo i litorali. medicina ...
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linguistica Nella metrica classica e italiana, fenomeno opposto alla diastole. medicina In fisiologia, contrazione del miocardio, sia atriale sia ventricolare. Il termine si usa comunemente per indicare [...] la seconda fase del ciclo cardiaco, ossia la sincrona contrazione dei ventricoli. La s. degli atri è invece denominata presistole, poiché precede la contrazione dei ventricoli ...
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Pianto
Bruno Callieri
Il pianto è un fenomeno espressivo di intensa affettività, con aumentata secrezione di lacrime, per lo più a crisi, provocato da stimoli psichici e da moti dell'animo (commozioni [...] di uno stato emotivo particolare, assumendo in tal modo notevole importanza in psicologia dell'età evolutiva. Come fenomeno espressivo il pianto rientra nel vasto campo della comunicazione non verbale, ed è decifrabile attraverso una mimica facciale ...
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In fisiologia e fisiopatologia, si dice di fenomeno che presenta variazioni durante le 24 ore (variazioni n. della glicemia; comportamento n. della diuresi ecc.); in biologia, si dice delle variazioni [...] verticali (o diurne) del plancton, che sono legate a un ciclo giornaliero. È in genere sinonimo di circadiano ...
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vacuolante (o vagale) In medicina, si dice di fenomeno in relazione con il nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono [...] o ipertono v., lo stesso che vagotonia ...
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Cefalea primaria. Spesso ereditaria, può essere considerata un fenomeno neurobiologico complesso legato ad alterazioni transitorie delle cellule cerebrali in assenza di alterazioni strutturali. Da un punto [...] di vista neurofisiologico si tende a dare importanza al ruolo dei neurotrasmettitori. Esistono fattori scatenanti l’e. come ormoni, alcool ecc. I sintomi, vari ma caratteristici come durata, localizzazione, ...
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In medicina, si dice di formazione anatomica o di fenomeno morboso situato o localizzato in prossimità dell’ombelico. Ernia p. Ernia che si fa strada vicino, ma al di fuori, dell’anello ombelicale. ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...