lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] e il passaggio di una comunità da una lingua a un'altra. Nel primo caso la distruzione è dovuta a fenomeni naturali o umani (terremoti, inondazioni, epidemie, carestie, genocidi ecc.). Perché una comunità linguistica cessi di vivere non è necessario ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] teorico del linguaggio, dopo aver aderito a un indirizzo idealista, ha raggiunto posizioni proprie, secondo le quali il linguaggio è fenomeno di conoscenza e la lingua è sistema distintivo di tale conoscere. Tra le opere: Epica e romanzo nel Medioevo ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] b) di tecniche discorsive; (c) di campi di conoscenze, con i loro modelli di azione (Dardano 1994: 176). Il fenomeno dei «testi misti» ha oggi dimensioni internazionali: i testi ‘puri’ sembrano sempre più rari e resistere solo a livelli specialistici ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] casi è più corretto utilizzare la forma plurale linguaggi giovanili.
L’esistenza di una varietà giovanile dell’italiano è un fenomeno piuttosto recente, così come è piuttosto recente l’esistenza dei giovani come categoria isolabile, in quanto ampia e ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] che segnano il raccordo con l’area dei dialetti centrali e meridionali. Originali sono anche il passaggio -l- > [r] (il fenomeno è più esteso, ma copre comunque tutta la Liguria) e l’indebolimento della [r] stessa da -r-, -l-.
Altri caratteri ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] -mb-, -nd-, ad es. piombo → [ˈkjumːu], quando → [ˈkwanːu].
In questo quadro di variabilità allofonica non mancano neppure i fenomeni di rafforzamento. Nel Centro-Sud, /b/ tra vocali e dopo /j w/, /l r/ subisce geminazione spontanea: cubo → [ˈkubːo ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] precedente sull’argomento), Bonomi & Mauroni 2003, Tesi 2005: 229-240, D’Achille 2006: 177-89, e Renzi 2007 (alcuni fenomeni ed esempi sono invece estratti da Telve 2007 e 2008a) e sono stati suddivisi, per comodità d’esposizione, in base a ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sommità conservano pure nevi perenni e piccoli ghiacciai, in fase di regresso e in procinto di scomparire a causa del fenomeno del riscaldamento globale. Caratteristica dell’A. è la ripetizione simmetrica di tipi climatici nelle due parti a N e a ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Arabia, dell’Iran e dell’A. centrale, ma l’occupazione delle regioni più aride con la pastorizia nomade dovette essere fenomeno assai lento. La forza d’espansione dei popoli delle steppe asiatiche si sviluppò poi con la domesticazione del cavallo. In ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] curva nel senso intuitivo della parola, si parla senz’altro, con linguaggio piuttosto improprio ma di uso corrente, di ‘curva’ di un dato fenomeno, di una data funzione ecc.: in fig. 13B, per es., è indicata la curva della funzione y=x log x. Nei d ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...