GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] (1908).
La radice anticonformistica della produzione ghislanzoniana sembra piuttosto da ricercarsi nella genesi sociologica del fenomeno scapigliato, nella diffusione del giornalismo e nell'industrializzazione della cultura, che trasforma anche la ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , anafore, iterazioni) che ha suggerito ad A. D'Ancona la tesi di un secentismo ante litteram per un fenomeno linguistico spiegabile, invece, con l'esasperazione di moduli. sfilistici derivati dalla lirica petrarchesca.
Un contributo originale del C ...
Leggi Tutto
LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] el pastor Frexano è un testo propagandistico che esalta la politica repressiva adottata dalle autorità catalane per sradicare il fenomeno del banditismo, dilagante nella regione nei primi anni del XVII secolo.
Composto in ottonari, è distinto in una ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] L’Archivio P., ereditato alla sua morte da Luigi Manuel-Gismondi, è conservato dagli eredi a Bordighera.
G. Bergami, Il fenomeno P. nella vicenda letteraria e culturale torinese, in Almanacco piemontese, 1986, pp. 45-51; E. Decleva, Arnoldo Mondadori ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] "ricorso" (ibid., II, p. 103), illibro è soprattutto valido per l'impegno umano che l'anima nell'interpretare il fenomeno religioso, epperò nell'avvertire il progresso di coscienza, per es., dal matrimonio romano al sacramento cristiano (ibid., I, pp ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] dei valori estetici qualì asserivano i postulati della nuova critica neoidealistica, con in più un concetto sociologico del fenomeno artistico. In tal senso il richiamo più autorevole veniva dalle pagine del De Sanctis, come lo dimostravano le ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] -Milano-Roma-Napoli 1909), che, nel contesto della illustrazione storico-geografica, prospettava l'espansione europea come un grandioso fenomeno di vitalità, destinato a svilupparsi nel XX secolo.
Il C. morì, dopo un travaglioso viaggio, il 29 apr ...
Leggi Tutto
GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] che non ne coglie però il carattere sperimentale e il contesto storico-culturale. Importante è anche l'ampliamento che G. dedica al fenomeno della poliglossia, che in Da Tempo riguardava soltanto i "sonetti bilingue" e che riceve da G. una più ampia ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] il ruolo e il peso della letteratura nella vita, ne isola necessariamente i caratteri e le funzioni da ogni fenomeno contingente, sia esso di ordine sociale, politico o ideologico, finendo per approdare, benché per il tramite di percorsi accidentati ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] come il solo baluardo esistente in Italia contro il "bolscevismo", il quale costituiva, secondo il D., l'altro aspetto di un unico fenomeno fondato sul dominio "d'una minoranza armata su un popolo inerme e passivo".
Fra il luglio e l'ottobre del 1930 ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...