FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] di opere analoghe apparse nell'occasione. Il F. si concentra soprattutto sugli aspetti più spettacolari e sensazionali del fenomeno: la voracità della lava, la tremenda violenza del terremoto, le rovine provocate nel contado, il panico nella città ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] , imperniato sulla storia di un brigante detto Testalonga, trattava criticamente, pur su moduli da feuilleton, il fenomeno del banditismo siciliano. Nel 1844, in concomitanza con i numerosi riconoscimenti ottenuti presso le più autorevoli accademie ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] storia, e sezzione scritte... dal signor Pietro Ghigi d'Arimino (Rimini 1731).
Osservatore attento e annotatore sistematico di ogni fenomeno naturale, il B. studiò l'entità e le modalità delle maree sulla spiaggia di Rimini e analizzò i detriti di ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] morte della figlia Violante.
Nel 1782 videro la luce a Verona i due poemetti La Fata Morgana, ispirato al fenomeno ottico osservabile sullo stretto di Messina, e Gibilterra salvata, prima attestazione dell’anglofilia dell’autore, celebrante l’eroica ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] per l'Italia centrosettentrionale gli aprì ovunque le porte dei salotti aristocratici e delle accademie. Nell'ambito del fenomeno peculiare dell'Italia dell'epoca rappresentato dal grande successo dei poeti estemporanei, al G. venne attribuito un ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] cittadine, dell'edonismo e dell'idealizzazione della vita quotidiana urbana negli anni più prosperi della civiltà comunale. Il fenomeno s'intreccia con la tradizione della letteratura comica senese e toscana, e fa da sfondo alla contaminazione che ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] benissimo al redattore della Curia di Roma, avendo la sensibilità di fermarsi a lungo sulle vicende di Lombardia e sul fenomeno della Lega lombarda, come argine nuovo, espressione d'un mondo che va cambiando, rapportandolo all'azione d'un personaggio ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] possibile scorgere non la ripresa indistinta di un modulo letterario, ma un'eco delle paure signorili davanti al fenomeno della guerriglia contadina, che allora interessava soprattutto l'area franco-tedesca. Questo dato potrebbe rafforzare l'ipotesi ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] , Farfa, San Vincenzo al Volturno, San Clemente a Casauria, San Bartolomeo in Carpineto. Tali cronache rappresentano un fenomeno sostanzialmente originale nel panorama documentario italiano. È vero infatti che la produzione di un testo cronistico in ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] il mestiere dello scrittore si pone come la più facile e la più redditizia delle professioni, è un fenomeno largamente documentato nel panorama della "scapigliatura" cinquecentesca, dove, semmai, può sorprendere la consonanza di intenti che legò il ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...