HOLLIDAY, Robin
Marco Vari
Genetista inglese, nato in Palestina il 6 novembre 1932. Ha lavorato presso il Natural Institute for Medical Research dell'università di Cambridge, inizialmente quale membro [...] ), in cui le due doppie eliche di DNA interessate alla ricombinazione si scambiano segmenti di lunghezza equivalente.
Tale fenomeno si può suddividere in tre fasi: nella prima fase del riconoscimento e dell'allineamento, due doppie eliche omologhe ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] contatto con la fibra muscolare, determina in essa l’insorgenza di un nuovo segnale elettrico. È quest’ultimo fenomeno elettrico muscolare che avvia il processo di contrazione. L’attivazione del muscolo può avvenire sia con meccanismo riflesso, sia ...
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Batteriologo (Chamberley 1877 - ivi 1950). Nel 1900, dopo la laurea in medicina, fu nominato assistente del laboratorio clinico del St. Thomas' Hospital di Londra; lavorò poi al London Hospital e alla [...] ; questo materiale biologico era in grado di rendere trasparenti altre colonie batteriche non contaminate. Questo fenomeno è ancora conosciuto come fenomeno T.-d'Herelle, in quanto contemporaneamente e indipendentemente F. d'Herelle fece la stessa ...
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In genetica, mutazione che, a partire da un fenotipo mutato, dà origine nuovamente a un fenotipo selvatico. A livello molecolare la r. si chiama reversione vera quando la sequenza del DNA ritorna a quella [...] norma la funzione della proteina senza modificare il codone originariamente alterato (soppressione intragenica). È anche noto un fenomeno di soppressione intergenica o esterna, che si verifica quando mutazioni avvenute in un gene diverso da quello ...
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qualia
Insieme delle caratteristiche sensoriali soggettive, dettagli qualitativi inesprimibili dalla percezione individuale, a cui soltanto il soggetto percipiente può accedere. Da un punto di vista [...] elementi assolutamente semplici e quindi non analizzabili dalle scienze fisiche, e non rappresentano un tipo di fenomeno spiegabile con l’approccio sperimentale classico delle neuroscienze. Essi sono semplici in termini metafisici ed esclusivamente ...
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corpuscolo di Ruffini
Recettore epidermico specializzato per la sensibilità termica al caldo. I corpuscoli di Ruffini sono recettori ad adattamento lento, ossia continuano a trasmettere informazioni [...] poco stimolati a 45 °C, tornano ad attivarsi fortemente tra i 46 °C e i 50 °C, determinando perciò il fenomeno del cosiddetto ‘freddo paradosso’ che si produce durante una doccia bollente. Tali recettori hanno non soltanto la proprietà di registrare ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] ,9 e 1,2, mentre i Q10 dei processi metabolici ordinari sono dell'ordine di 3 o 4. Un certo numero di fenomeni periodici ambientali è in grado di pilotare i ritmi biologici, trascinandoli al sincronismo. Segnali luminosi e il passaggio da un ambiente ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] come dovuto ad un addensamento dei cromosomi sessuali, che persiste anche nei nuclei in riposo. G. Frizzi (1948) osservò lo stesso fenomeno nel baco da seta.
A questo reperto non fu data molta importanza, finché M. L. Barr e E. C. Bertram (1949 ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] è un altro esempio di come certe p. siano in grado di attuare, in condizioni normali, una regolazione di determinati fenomeni.
c) La protezione della mucosa gastrica costituisce un compito particolare per alcune p. e precisamente per la PGI2 e per ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] tratti omologhi di DNA, che avviene normalmente e a bassa frequenza nella cellula e che è responsabile, fra l'altro, del fenomeno del crossing over fra cromatidi omologhi nel corso del processo della meiosi. La tecnica del knock out si riferisce in ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...