Fisiologo, nato ad Angers (Maine-etLoire) il 9 gennaio 1862. Studiò medicina a Parigi, dove s'addottorò (1886). È stato capo di conferenze fisiologiche alla Sorbona (1890), professore di fisiologia a Friburgo [...] del sangue, sulla glicolisi, sugli enzimi, sull'anafilassi, sulle intossicazioni, sui sieri antitossici, ecc. É noto il cosiddetto "fenomeno Arthus", che ha importanza per gli studî sull'anafilassi (III, p. 74). Scrisse: Coagulation des liquides de l ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] ) la luce diffusa presenta componenti di debole intensità che non compaiono nella luce incidente.
3.2 D. delle onde elastiche. - Fenomeno che si presenta con modalità analoghe a quelle della d. della luce, pur se, per le diverse lunghezze d’onda in ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] un sistema di forze, riferito all’unità di tempo; in generale, l’energia (meccanica, elettrica, termica ecc.) che in un dato fenomeno viene scambiata nell’unità di tempo.
Caratteri generali
La p. media di una forza F in un intervallo di tempo (t, t ...
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Biologia
F. binaria Processo di divisione della cellula ‘madre’ nelle due cellule ‘figlie’ di grandezza approssimativamente uguale.
Fisica
Reazione nucleare consistente nel fatto che un nucleo di elevato [...] dell’ordine di grandezza della metà di quello del nucleo originario, più un certo numero di neutroni liberi (fig. 1). Talvolta il fenomeno può essere spontaneo ( f. spontanea): per es., per il 23592U si hanno circa 3∙10−4 f. spontanee al secondo per ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] questi livelli.
Diversità fenologica. - Indica la classificazione delle strutture temporali, quali le variazioni diurne e stagionali, i fenomeni periodici annuali (per es., le fioriture, la comparsa di un insetto, le migrazioni).
Diversità genetica e ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] , cui invano si cerca di ridurli. Se è necessario ammettere che il m. non è riuscito a dar ragione di tutti i fenomeni vitali, si deve però riconoscere che esso ha stimolato vigorosamente la ricerca in ogni campo, e che in virtù del metodo che esso ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] potessero nascere da sostanze organiche in decomposizione o dalla melma. Il primo a sollevare dubbi sulla realtà di questo fenomeno fu F. Redi (1668), il quale con accurate esperienze dimostrò che le mosche nascono nella carne putrefatta soltanto se ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] finale risultante.
Dal punto di vista biomedico, non si è ancora d’accordo se lo s. debba essere considerato un fenomeno fisiologico o patologico. Secondo Seyle lo si può definire come una risposta aspecifica dell’organismo a qualunque richiesta. La ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] dalle scienze che studiano la materia non vivente, e che esistono due piani di indagine nella ricerca biologica. I fenomeni biologici dipendono infatti da un'organizzazione che è il prodotto dell'evoluzione. Quindi la biologia studia sia le cause ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] acidi nucleici, dei lipidi, degli ormoni, delle vitamine. Ha consentito l’acquisizione di una conoscenza approfondita dei fenomeni metabolici, in particolare di quelli che si svolgono nei mitocondri, e di quelli fotosintetici, nonché delle strutture ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...