CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] anche lavori di carattere tecnico e sperimentale: illustrazione di una sua esperienza che mette in rilievo il fenomeno di Greenhill, ricerca dell'optimum nell'impiego di energia elettrica prodotta da centrali idroelettriche integrate da centrali ...
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BALDINI, Gianfrancesco
Luigi Moretti
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1677 da Bartolomeo e da Maddalena Calvati. Vestì l'abito della Congregazione somasca (1694) e, dopo aver studiato teologia a Venezia [...] li 17 (ibid., XVII, Venezia 1738, pp. 47-68), assai lodata ai suoi tempi nonostante che la spiegazione scientifica del fenomeno si riveli oggi fortemente errata.
Si ricordano anche, del B., le Meditazioni sopra la passione di Gesù Cristo e sopra li ...
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CESARO, Giuseppe Raimondo Pio
Antonio Sinicolfi
Nacque a Napoli il 6 sett. 1849 da Luigi e Fortunata Nunziante e si formò scientificamente all'Ecole des mines di Liegi dove il padre, proprietario di [...] di petrografia tendenti a determinare la probabilità con la quale una sezione qualsiasi di un minerale può dare un dato fenomeno ottico.
I contenuti delle ricerche di mineralogista del C. sono vari; egli descrive per la prima volta cinque minerali ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] successo. Tuttavia, la sua intuizione che un processo di fotodecomposizione della porpora retinica è alla base del fenomeno della percezione delle immagini, valse a togliere ogni valore alle teorie esclusivamente fisiche dei contemporanei, secondo i ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Approvvigionamenti e consumi alimentari (cfr. in specie Ildelirio del comando e la corsa alla rovina (a proposito del fenomeno Giuffrida), in Corriere d. sera, 26 dic. 1919), riconoscendo a questo alto funzionario onestà e disinteresse personale, ma ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] andava oltre quello che era stato il tradizionale rapporto tra società e sistema politico-istituzionale. Notava che il fenomeno non era solo italiano, si manifestava con evidenza in altre democrazie occidentali più solide di quella italiana (Scritti ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] che conferì al pontificato di I. VIII un particolare rilievo storico: l'incremento che sotto di lui ebbe il fenomeno della venalità degli uffici curiali, con la rifondazione di due preesistenti corporazioni di ufficiali di Curia, trasformate in ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] numero" dei componenti i "consegli" cittadini, "nobili - precisa il C. (senza essere sfiorato dal sospetto che il fenomeno, anziché essere imputabile alla "natione", non derivi, invece, dalla gestione oligarchica in quanto tale e non valga, perciò ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] nell'abbandono della propria casa da parte di un numero notevole di donne che entravano nel Terz'Ordine domenicano e il fenomeno era destinato a lasciare tracce vistose.
Il 12 ottobre Martino V entrò in Milano; il 14 ricevette l'ambasceria fiorentina ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] merce che riceve" accanto al "costo che ha ciascuna delle parti intorno alla merce che cede" (p. 15).
Perché sorga il fenomeno del valore ci vogliono due persone e due beni che soddisfino due bisogni; non basta l'apprezzamento, ci vuole lo scambio ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...