FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] . M. col Duca d'Aosta, il marasma finanziario, la crepa nel Fascismo fra ortodossi e repubblicaneggianti ecc. ecc. Lo calmo.... Il fenomeno grave è unicamente questo, commentava il F.: l'atmosfera di sospetti e di timori che si è andata creando, e in ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] libro (uscito, però, soltanto a primavera del 1897) che doveva creare (nella terminologia dell'amico G. Mosca) "il fenomeno Ferrero" e dar notorietà europea al suo nome: L'Europa giovane (Milano1897). inaugurando un lungo rapporto di autore-editore ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] un protagonista, accanto allo scrittore, delle mode e delle correnti culturali e letterarie.
Una puntuale testimonianza di questo nuovo fenomeno si ha nello scambio di lettere a proposito di Cuore. Il progetto del libro è annunciato dal D. a Treves ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] che, mediante l'interscambio tra i corpi, la loro capacità di propagazione e di influsso, si presentano come il fenomeno naturale rivelatore della presenza della simpatia e dell'antipatia.
È alla luce della capacità agente della simpatia e delle ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] fare sparire le ume onde impedire la votazione contemporanea di quattro leggi (giugno 1899).
Attento all'analisi di vistosi fenomeni di degenerazione nella vita politica siciliana, il D. si cimentò nella denuncia delle connessioni tra mafia e potere ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] note della monografia del C. sarà fondata la teoria di Helmholtz che spiega la funzione dell'organo spirale mediante il fenomeno di risonanza acustica.
Per capire la difficoltà che questo tipo di ricerche rappresentava per il C. e gli istologi del ...
Leggi Tutto
GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] VI [1851], pp. 221-239), risultato di una serie di ricerche su un gruppo di piante alle quali è legato un fenomeno già noto nell'antichità, quello di arricchire, anziché impoverire, di sostanze azotate il terreno su cui crescono. Mentre gli studi di ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] superato dagli avvenimenti e dalla grave crisi determinata nel paese dalla crescita del movimento fascista.
Fu di fronte proprio al fenomeno del fascismo che il governo Giolitti dimostrò la debolezza e la incapacità a capirne la novità e l'aspetto di ...
Leggi Tutto
CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] del problema del parlamentarismo al solo comportamento deviante di uomini e gruppi, senza stabilire alcun legame tra questo fenomeno e le trasformazioni ed i contrasti interni alla struttura sociale, delinea meglio di ogni altro elemento la posizione ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] del sistema armonico-tonale, studiando fra l'altro il legame fra armonici naturali e dissonanza (Una nuova interpretazione del fenomeno degli armonici, in Riv. musicale italiana, XX [1913], pp. 646-657; L'arco enarmonico di L. Russolo, in Musica ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...