GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] mio cuore. Mi sentii morire sarei caduta in terra: ma la Mamma [la Madonna] mi sorresse". Da quel giorno, il fenomeno delle stimmate, preceduto dall'estasi, si ripeté ogni settimana, dalla sera del giovedì al venerdì pomeriggio; cessò due anni prima ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] anatomica tratta dell'anatomia dell'organo dell'udito, del fenomeno dell'audizione e della funzione dei vari componenti l'organo confessando come per lui il suono restasse sempre un fenomeno poco chiaro, qualcosa come un fluido misterioso. Più ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, s. 5, XXXIII [1924], pp. 471-474; Il fenomeno Doppler ed il principio balistico sulla velocità della luce, ibid., pp. 5-10; Velocità radiali e teoria balistica delle stelle ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] monasteri dell'Italia centrale, avendo come poli di irradiazione S. Lucia di Foligno e Monteluce a Perugia - che percorse l'Italia centrale e si rivelò un fenomeno rilevante non solo dal punto di vista religioso, ma anche sociale e culturale. Di tale ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] , apparse negli ultimi 50 anni. Bisogna risalire a Tamberlik e a Duprez per trovarne un riscontro nella storia del canto". Voce fenomeno dunque, che tra l'altro albergò in un corpo minuto, piccolo di statura tanto da far scrivere allo stesso D. che ...
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CANDI (Cando, de Candi, de Cando), Cando (Candus)
Fabio Troncarelli
Nacque probabilmmte a Padova nella seconda metà del sec. XIV. Discendeva da un'antica famiglia originaria di Monselice, tradizionalmente [...] morte del de Beldomandis; più di uno storico dell'università di Padova, tuttavia, ha notato che si potrebbe spiegare il fenomeno se vi fosse stata l'abitudine di assegnare l'insegnamento dell'astrologia ai dottori in medicina: ciò giustificherebbe il ...
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BARATTA, Mario
Mario Gliozzi
Nacque a Voghera il 13 ag. 1868; compiuti gli studi secondari nella città natia, s'iscrisse ai corsi della facoltà di scienze naturali dell'università di Torino, passando [...] e filosofia, mantenne la carica sino alla morte, avvenuta a Casteggio (Pavia) il 4 sett. 1935.
Lo studio storico di fenomeni sismici fu il maggiore interesse scientifico del B., quello che lo accompagnò per tutta la vita. Dopo saggi giovanili sui ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] giorni del settembre 1941.
L'A. è stata una delle grandi attrici del cinema muto ed anche una esponente del fenomeno del "divismo": realizzò un tipo di bellezza prettamente latino fatto di alterigia, bontà, passione e capriccio, ma, soprattutto, di ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] royaume. Quest'ultimo contiene uno studio sulle origini del banditismo sardo e un'accurata analisi del rapporto che univa questo fenomeno con gli interessi del ceto feudale.
Nel 1745 il B. lasciò l'isola per assumere il comando della cavalleria reale ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] e sulle arti, Milano 1778, 111, pp. 289-310; Introduzione a, nuovi principi della Teoria elettrica dedotti dall'Analisi de, fenomeni dell'elettriche punte, in Memorie di Matematica e Fisica della Società Italiana, 1 (1782), pp. 1-54; Introduzione a ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...