GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] dalle sanzioni comminate ai Senesi dal papa, ma costrinse il G. e la sua casata ad alimentare l'incipiente fenomeno di fuoruscitismo. Per gli anni seguenti mancano sue notizie sino al luglio del 1267, quando compare a Montepulciano in qualità ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] briganti, cessata la guerra guerreggiata, riprendevano il loro vero essere; i Borboni, che precedentemente avevano dato impulso al fenomeno, a fatica riuscirono a mettervi un freno. La banda, le cui logge erano dette "Decisioni", era padrona assoluta ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] dobbiamo la prima accurata descrizione del seguirsi dei colori nella tempra dell'acciaio con relazione alla durezza (su questo fenomeno dovrà poi tornare Boyle).
Le pagine dedicate all'estrazione dell'argento dai suoi minerali e alla separazione dei ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] comunità femminili più o meno autonome, votate alla penitenza. Nella sua generazione possiamo isolare il momento iniziale del fenomeno, evidentemente stimolato dalla mistica mendicante, e nella C. si può individuare l'emblema che il suo agiografo ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] : l'esistenza dei cromosomi sessuali, l'individualità dei cromosomi e la disposizione lineare dei geni su di essi e il fenomeno del crossing-over. Con l'ottava legge, la legge dei somidi, l'E. intendeva avanzare un'ipotesi sui meccanismi attraverso ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] compì gli ultimi studi sulle mutazioni e nel 1952 scoprì casualmente, insieme con l'allieva M.L. Human, il fenomeno di restrizione e modificazione mediante il quale segmenti del DNA sono separati e modificati secondo modalità definite e controllabili ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] da Casale, ministro generale dell'Ordine.
Il passaggio da un convento eremitico a un convento a ridosso della città - fenomeno che proprio in quegli anni si andava generalizzando presso la famiglia dei frati osservanti, a motivo della scelta di una ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] chirurgica eminentemente conservativa. I risultati dell'intervento andarono oltre le sue aspettative, in quanto poté osservare il fenomeno già segnalato nel XVIII secolo dal chirurgo napoletano M. Troja: il fatto che dal periostio distaccato dall ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] Cielo, ma "vecchie" stelle appartenenti alla sfera delle stelle fisse che, per il concomitante verificarsi di un insieme di fenomeni ottici, si rendono talora visibili.
A sostegno di questa tesi il D. non adduce soltanto l'autorità di Aristotele, ma ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] lui scoperta e illustrata in vari articoli a partire dal 1931 (cfr. Sull'esistenza e sul comportamento di un "fenomeno d'ostacolo" da parte dell'orina e del liquido cefalo-rachidiano alla precipitazione di sostanze coloranti con i rispettivi mordenti ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...