La guerra è un fenomeno poliedrico che ha da sempre condizionato i rapporti territoriali, economici e sociali delle comunità umane.La storia è costellata da rappresentazioni del conflitto bellico, inizialmente [...] Clausewitz (1780 - 1831) è il generale e teorico militare prussiano che ideò per primo una chiave di lettura del fenomeno Guerra ben oltre quella meramente dottrinale, ma affrontando con forte realismo anche le cause ed implicazioni che l’esistenza ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] – a Uruk se ne trova traccia solo nel III millennio a.C. Ciò non esclude, tuttavia, che si tratti di un fenomeno assai importante, in quanto determina una separazione tra l’insediamento urbano, nel cui cuore si trovava il palazzo, e la periferia ...
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Il corpo del folle è nudo, sporco, raggrinzito, incurvato in sé stesso. Il corpo del folle ha bisogno di essere immerso in un getto gelido che lo depuri della sua a-normalità, della sua impossibilità a [...] bambini, e anche preventivamente, di modo tale da cogliere la malattia per tempo. La medicalizzazione della vita è il fenomeno con il quale si fa riferimento al progressivo penetrare della farmacologia e della diagnosi nel tessuto della società. Ogni ...
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La società in cui viviamo è estremamente normata e normativa. Chiunque ecceda i confini sociali della “normalità” viene classificato come folle. La follia, quindi, diventa un dispositivo politico prima [...] . Nessun soggetto o individuo, però, emerge da spazi asettici ma da un contesto culturale che lo influenza e plasma. Fenomeni come la vegefobia e l’omofobia, quindi, non sono manifestazioni isolate, quanto il risultato di specifiche norme e dinamiche ...
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Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] il modo in cui la società occidentale ha trasformato la follia da un’esperienza condivisa e drammatica a un fenomeno medicalizzato, confinato entro i limiti del discorso psichiatrico: il passaggio da follia come sragione a follia come malattia ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] e invariabile. In altre parole, in natura, data una causa o una legge, può verificarsi soltanto un certo effetto o un particolare fenomeno e non un altro. Nell’Universo non c’è spazio per una variazione spontanea né per il perseguimento di una libera ...
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Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] avere un sentimento così intenso, così ostinato per qualcuno. È un segno di vitalità. (Nessun gioco di parole.) V. ».Il fenomeno delle long distance relationship è oggi diffuso soprattutto nei giovani adulti tra i 20 e i 30 anni, costretti a ...
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Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] avere un sentimento così intenso, così ostinato per qualcuno. È un segno di vitalità. (Nessun gioco di parole.) V. ».Il fenomeno delle long distance relationships è oggi diffuso soprattutto nei giovani adulti tra i 20 e i 30 anni, costretti a ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] si ha l’illusione che, il lutto come reazione, si localizzi e si esprima solo in caso di perdita di una persona cara, ma il fenomeno è molto più esteso di così. Non soltanto è molto più comune di quanto ce ne si possa rendere conto, ma molto spesso è ...
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La città rappresenta per antonomasia il luogo di codificazione e rafforzamento del potere statale. Questa sua funzione è maggiormente evidente se prendiamo in considerazione il caso delle città coloniali [...] pensati ed analizzati parallelamente: la “situazione coloniale” è il risultato di una costruzione culturale e politica, un fenomeno che vede nella pianificazione delle città d’oltremare uno strumento essenziale per lo sviluppo nazionale. L’ipotesi ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso appare senza entrare nel meccanismo della...
Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, immune dal flusso delle cose sensibili,...