La disoccupazione può essere volontaria o involontaria; quest'ultima può essere determinata da ragioni di salute o da altri impedimenti fisici, o da conflitti di lavoro, o infine da uno squilibrio tra [...] di mano d'opera e della frequenza della mancanza di lavoro può in genere riuscire efficace solo quando il fenomeno è misurato ripetutamente attraverso il tempo o osservato nel suo movimento.
Accenniamo ai fondamentali tipi di rilevazioni dinamiche ...
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Il ritmo di un fenomeno vitale. I ritmi biologici si classificano in base alla durata del periodo in circadiani (intorno alle 24 ore), ultradiani (superiori alle 24 ore, per es. 7, 20 o 30 giorni), [...] infradiani (inferiori alle 24 ore). Esistono due ipotesi sulla loro origine: secondo la prima, sono dovuti alle variazioni dell’ambiente (alternanza giorno-notte, ciclo lunare ecc.); secondo l’altra gli ...
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decadiménto radioattivo In fisica, il fenomeno, caratteristico delle reazioni nucleari, per cui un nucleo si trasforma, in genere, in un nucleo diverso, con emissione di particelle e radiazione. Esistono [...] diversi tipi di d.r.: nel d.r. α un nucleo di numero atomico Z e numero di massa A emette una particella α (nucleo di elio) e si trasforma in un nucleo di numero atomico Z−2 e numero di massa A−4. Nel ...
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Che è specifico di un fenomeno, tale da esserne elemento caratterizzante.
Astronomia
Moto p. di una stella è la variazione, usualmente in secondi all’anno, delle coordinate celesti dell’astro in conseguenza [...] del suo moto peculiare.
Fisica
Si parla di frequenza p. delle oscillazioni libere di un corpo elastico, di un circuito oscillante ecc.; periodo p., quello corrispondente alla frequenza di tali oscillazioni; ...
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Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestino tenue dell’uomo e degli altri Mammiferi. È formato da numerosissimi piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibre nervose amieliniche, ...
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sdoppiamento geografia S. dei centri Fenomeno frequente nel subappennino collinare e nella zona costiera della nostra penisola: consiste nel formarsi, vicino a un centro abitato preesistente (per emigrazione [...] da questo), di un nuovo centro, che di solito acquista maggiore importanza per le migliori condizioni rispetto alla viabilità e all’altitudine; ne sono esempio le varie ‘marine’ lungo i litorali. medicina ...
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caos chimico
Antonio Di Meo
Fenomeno che si verifica in alcuni sistemi chimici oscillanti, consistente nella comparsa di oscillazioni irregolari, prive di unità di ripetizione (ciascuna ampiezza di [...] e ognuna di esse possiede la stessa ampiezza e lo stesso periodo di quella che l’ha preceduta (questo fenomeno è noto come comportamento di periodo-1). Se le condizioni sperimentali vengono ulteriormente modificate, entrando più profondamente nella ...
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. È il fenomeno per cui sotto stimolo chimico (donde il nome) si producono nelle piante deviazioni morfologiche o anche neoformazioni (chemomorfosi); in relazione con altre morfosi (Chodat, 1911), dovute [...] a stimoli ben noti ma di altra natura, e capaci ugualmente di realizzare uno stato di equilibrio morfologico o anatomico ...
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Fenomeno ritmico che indica l'iato tra due vocali consecutive, di cui la prima in fine di parola e la seconda all'inizio della parola successiva. Nella metrica classica e nella ritmica medievale la dialefe [...] in cesura è generalmente ammessa; nel verso moderno è usata per accentuare una pausa ritmica, e, a volte, per segnare uno stacco logico. P. es.: ma sapienza ∣ amore e virtute (Inf. I, 104). v. iato ...
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. Fenomeno consistente nel mancato sviluppo della favella malgrado uno sviluppo sufficiente dell'udito. In certi casi di presunto sordomutismo, un esame metodico dell'udito dimostra che non v'è alcuna [...] deficienza: la favella non si è sviluppata per una scarsezza d'attenzione e di memoria verbale, che impedisce il formarsi d'un patrimonio d'immagini uditive verbali. Questo audimutismo è detto sensorio ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...