enterotropismo
Fenomeno per il quale alcuni germi (vibrione colerico, bacillo del tifo, poliovirus, ecc.) raggiungono le pareti intestinali attraverso la via circolatoria, dopo essere penetrati nell’organismo [...] attraverso la mucosa buccale e tonsillare. L’e. dei germi è importante ai fini profilattici e terapeutici: le infezioni da questi agenti infettanti si possono infatti prevenire con opportune norme igieniche ...
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regionalismo economico
Fenomeno sviluppatosi in quasi tutti i continenti a cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta, che consiste nella conclusione di accordi formali di integrazione economica [...] a livello regionale, costituiti al fine di liberalizzare, su base discriminatoria, il commercio tra i Paesi membri. Si tratta, tuttavia, di una tendenza già emersa, seppure con caratteristiche diverse, ...
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tachifilassi
Fenomeno di rapidissima assuefazione che si stabilisce verso farmaci o estratti tossici. Riguarda l’immunologia sperimentale, quando un animale sia preventivamente sottoposto a iniezioni [...] di sostanze tossiche a piccole dosi e a brevi intervalli, e la farmacologia, quando si osserva una diminuzione, fino alla scomparsa, dell’azione farmacologica di farmaci quando vengono somministrati a ...
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assuefazione
Fenomeno che si verifica per effetto della somministrazione continua o frequentemente ripetuta di un farmaco, con diminuzione dell’efficacia del medicamento e il conseguente inconveniente [...] di un ricorso a dosi di esso sempre maggiori, che possono diventare tossiche. In alcuni casi, l’a. annulla addirittura l’efficacia del farmaco. Il termine è anche utilizzato per indicare quei comportamenti ...
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mosaicismo
Fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre, possiedono un patrimonio genetico [...] alterato in seguito a mutazioni somatiche. Può verificarsi per un errore nella separazione dei cromosomi durante le divisioni mitotiche nelle prime fasi della segmentazione, per cui si forma, per es., ...
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sintomo
Fenomeno con cui si manifesta lo stato di malattia. I s. si distinguono in obiettivi, se possono essere percepiti da un osservatore esterno, e in soggettivi, se possono essere avvertiti solo [...] dal paziente. Sono detti patognomonici quando sono caratteristici ed esclusivi di una determinata malattia e quindi tali da accreditare la diagnosi; di sospetto quando si limitano a indirizzare il ragionamento ...
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In psicologia, si dice di qualsiasi fenomeno psichico che, pur appartenendo alla sfera dell’inconscio, è tuttavia atto e prossimo a diventare conscio in qualsiasi momento e senza resistenze. S. Freud, [...] proprio sulla base della sua possibilità di accesso alla coscienza, distingue il p. dall’inconscio. Nella prima formulazione teorica freudiana, il p. è considerato un sistema accanto all’inconscio e al ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] spesso avviene che entri in gioco il trucco e l'inganno; ma ciò non pregiudica in generale la sincerità del fenomeno religioso, che ha per scopo la trasformazione radicale dell'iniziando in un individuo diverso; l'iniziando, cioè, fatto morire alla ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] formazione di nuovi tipi nel seno di una specie, il De Vries diede il nome di "mutazione", e sul fenomeno da lui scoperto edificò una teoria dell'evoluzione, secondo la quale alla base del processo evoluzionistico, anziché le variazioni graduali ...
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chimera
Ignazio Marino
Gli organismi chimera e i trapianti d’organo
Nel 1945, Ray D. Owen, studiando i gemelli dizigotici bovini, si rese conto che ciascuno dei gemelli possedeva nel circolo sanguigno [...] hanno ancora trovato risposte certe e al momento attuale gli studi non sono ancora giunti a una conoscenza completa del fenomeno.
I risultati raggiunti a Pittsburgh
Negli anni Novanta, l’università di Pittsburgh era la più attiva del mondo in quanto ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...