FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] di 3 mila tonnellate di stazza, esercitava, con partenze settimanali, la linea sovvenzionata per il trasportodi merci e di del fenomeno delle "bandiere ombra" e dei danni arrecati all'armamento internazionale dalla sleale concorrenza di queste ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] già messo in luce l'analogia fra trasportodi calore e trasportodi quantità di moto, mentre Prandtl nel 1910 aveva studiandone l'applicabilità nel caso dei liquidi in presenza difenomenidi natura elettrolitica atti a turbarne la misura (cfr ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] - fenomeno, in forme e tempi diversi, non solo toscano ma italiano - tra una corrente incapace di superare l sia per la concentrazione che per la disposizione, di fondazione di uno nuovo. Il trasporto, la distribuzione e la collocazione in 47 tra ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] affrontate dal F. spaziano da indagini sperimentali su fenomenidi capillarità, di ottica, di elettricità, di chimica fisica, del calore, a osservazioni inerenti svariati fenomeni meteorologici. Ma coltivò anche interessi filosofici soprattutto ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] tranvia pubblica con un percorso di poco più di un paio di chilometri; a Parigi Edison presentava una dinamo con potenza assorbita di oltre 100 cavalli; si cominciava ad affrontare il problema del trasportodi energia elettrica a grande distanza ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] segnale visivo di pericolo, ma ritardava anche il distacco della vena fluida all'estremità delle ali, fenomeno che era del G 12 normale. I G 12, pur essendo aerei ditrasporto, per la loro grande manovrabilità si rivelarono particolarmente adatti a ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] d'Este).
Per la sua intensità di esperienza, l'incontro con Cavalieri rappresenta un fenomeno unico nella vita del Buonarroti. Non il trasporto dei marmi, o di lamentare l'infedeltà di garzoni, l'infingardaggine di operai, le ruberie di capimastri; ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di un Onorio III mite e debole contrapposta a quella di G. IX, deciso ed energico, è completamente da ricusare anche per quanto concerne il fenomeno , che richiese l'appoggio delle navi di Genova per il trasporto dei vescovi in Italia, in vista della ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] sbirri e trasportò i dodici reclusi nelle carceri della nunziatura. Di fronte di monsignor Carlo Agostino Fabroni, segretario di Propaganda Fide, accanito antiffiansenista, la cui influenza era e rimase preponderante. Si ebbe così il curioso fenomeno ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] 1361 è riportato il pagamento per il trasportodi un organo dalla casa del L. al luogo di culto; a partire da quest'anno e questo aspetto la produzione del L. si propone come un fenomeno degno di nota. Le rime intonate dal L. non sono solo presenti ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...