Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] singoli soggetti empirici, in quanto relativo a strutture conoscitive valide per tutti. Ma in contrapposto a questo o. fenomenico (Gegenstand), rimane per Kant, pur come concetto limite, la cosa in sé (Objekt), inattingibile dal processo conoscitivo ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] Rogers. - Teoria della p. che si articola in tre sfere, l’organismo (l’individuo nella sua totalità), il campo fenomenico (la totalità dell’esperienza) e il Sé (risultante dall’interazione, in continuo divenire, tra organismo e ambiente). Si parla di ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] che tende metodologicamente a riunire, unificare (ma, alle volte, anche a confondere) in un unico insieme coeso e interdipendente i fenomeni osservati. Ma la distinzione risiede già nelle cose, nel “mondo 1”, nell’oggettivo, e non (solo) “nel mondo 3 ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] . Giacché tale asserzione della potenza determinatrice può considerarsi arbitraria (dal momento che quanto noi conosciamo nell’ordine fenomenico è pur sempre soltanto la successione, se anche regolare e costante), contro la concezione della causalità ...
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Novità giurisprudenziali sull’art. 18 st. lav.
Stefano Giubboni e Andrea Colavita
Le sentenze di maggiore interesse che sono recentemente intervenute in tema di definizione del perimetro applicativo [...] dire eccezioni, e tutte le eccezioni, proprio perché tali, sono composte da un fatto (inteso in senso storico-fenomenico) e dalla sua significatività giuridica; c) ove per insussistenza del fatto contestato si intendesse quella meramente materiale si ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] comune o all'educazione dei giovani appartenenti ad uno stesso ceppo. Molti di costoro vengono inviati in Cina a scopo di studio (fenomeno che si ripeterà con l'Europa e l'America dopo l'apertura del paese nel 1868) e per loro mezzo il Giappone si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...]
Una mobilità non diversa era colta da Vico nel mondo della natura, ritenendo che l’incessante metamorfosi dei fenomeni non dovesse essere imprigionata in un meccanicismo deterministico. Reduce dal De ratione, nel 1710 volle allora dedicarsi ai ...
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Licia Siracusa
Abstract
Il codice penale prevede una pluralità di ipotesi di disastro dalla cui lettura sistematica si ricava una nozione unitaria del “disastro” penalmente rilevante. Il riferimento [...] subito nel tempo pesanti stravolgimenti in sede giudiziaria, ove è prevalsa la prassi di estenderne l’ambito applicativo anche a fenomeni affatto affini a quelli inquadrabili nella locuzione di “altri disastri” di cui all’art. 434, co.1, c.p.
In ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] intesa come intuizione prerazionale dell'Assoluto, della libertà suprema dove si coglie l'unità al di là del molteplice e del fenomenico (cfr. La storia come esperienza giuridica, pp. 140 s.).
Il F. morì il 30 ott. 1974 a Bologna.
Oltre alle opere ...
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Donazioni indirette
Marco Martino
Le Sezioni Unite hanno ritenuto che il trasferimento per spirito di liberalità di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario [...] nel senso di fare emergere un concetto di liberalità indiretta in cui convivono atti ablativi (rinunce) singolarmente considerati e fenomeni più complessi, in cui l’atto ablativo si pone all’esito di una sequenza che origina dal compimento anche di ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...