Le scienze cliniche sono: la clinica medica generale, la clinica chirurgica generale e le cliniche specialistiche appartenenti al gruppo della prima o della seconda. Appartengono al gruppo della clinica [...] concezioni ideali, che fanno astrazione dal reale individuale e inoltre se ne stanno le une dalle altre disgiunte, fuori di quel mondo fenomenico dal quale s'è partiti per illuminarlo, e al quale non s'ha più il potere di ritornare, e spesso anzi s ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] faccia qui riferimento non è chiaro, ma subito viene in mente la dottrina epicurea della deviazione, che è suggerita da un fenomeno non macroscopico e che è in conflitto con il principio che nulla accade senza una causa. Infine, l’ottavo modo è ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] Shinto Kami-no-michi (La Via degli Dei, o scintoismo), una forma di animismo che divinizza gli aspetti e i fenomeni della natura come materializzazione dei kami, gli spiriti ai quali si fanno offerte di cibo e bevande, non si rinvengono immagini ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] da ogni riferimento alla soggettività della conoscenza: se da un lato egli rifiuta la sintesi a priori, composta dal dato fenomenico e dalle forme a priori dell’intelletto, dall’altro propone una lettura “logicistica” di Kant, in nome della quale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito delle neoavanguardie degli anni Settanta,nell’esigenza di sconfinamento [...] registrazione magnetica assumono un ruolo fondante nel recupero della fisicità, permettono di fissare il precario e il fenomenico, restituiscono il gesto effimero e il comportamento transitorio conservandone la presenza.
In America le prime azioni di ...
Leggi Tutto
Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] volta, con il tempo di trasmissione del segnale fra un neurone e l'altro, che è in media di 55 ms. Il suddetto fenomeno si presenta anche se le immagini non sono identiche fra loro: in tal caso avremo la percezione di movimento di un'immagine che si ...
Leggi Tutto
Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] . È per questa ragione che la percezione dell'uomo non differisce sostanzialmente da quella di buona parte degli animali. Il fenomeno del mimetismo, per es., funziona nello stesso modo per gli uomini e per gli animali. Nel corso dell'evoluzione si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina indiana
Donatella Rossi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina indiana è nota come Ayurveda, che in sanscrito significa [...] sonno. Le tre tendenze sono in conflitto fra loro, ma allo stesso tempo cooperano fra loro, perché è così che i fenomeni possono esistere e manifestarsi. Per la religione hindu l’essere umano che trascende le tre tendenze con la disciplina spirituale ...
Leggi Tutto
WERTHEIMER, Max
Francesca Ortu
Psicologo cecoslovacco, nato a Praga il 15 aprile 1880, morto a New York il 12 ottobre 1943. Dopo aver iniziato all'università di Praga gli studi in giurisprudenza, s'interessò [...] la prima pubblicazione in cui è chiaramente identificabile l'impostazione della psicologia della Gestalt. Sulla base del fenomeno del movimento apparente, o fenomeno ϕ− una percezione di movimento prodotta cioè non dal reale spostamento, da A a B, di ...
Leggi Tutto
Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] altra parte, ad abbandonare il parametro della semplicità-complessità e a riflettere, piuttosto, sul posto che cose e fenomeni occupano nell'esperienza di un certo gruppo umano e sulla presenza di discriminazioni linguistiche più sottili in ambiti di ...
Leggi Tutto
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...