PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] 'aumentare indefinito del numero n delle osservazioni. In simboli:
La 'probabilità statistica' si addice a tutte le realtà fenomeniche in cui sia possibile ridurre i fatti, per astrazione classificatoria, a replicazioni di un medesimo evento, così da ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] una sequenza di azioni o di operazioni) oppure l'articolazione di una rappresentazione concettuale (o l'interpretazione di un fenomeno).
Acquisizione di conoscenze in ambiti disciplinari: ciò che è comune e ciò che è specifico
Processi cognitivi e ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] la ragione e la forma degli atomi e del vuoto, ed è soltanto per ignoranza che gli uomini attribuiscono agli dèi i fenomeni che li spaventano: gli dèi hanno ben altro da fare. Il tuono, per esempio, ha molte possibili cause, tutte razionali; infatti ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] , o se l'intuizione umana si è evoluta e si evolverà in futuro. La matematica creata dall'intuizione umana è un fenomeno che dipende dal tempo e dai matematici impegnati nella sua costruzione. La matematica costruttivista è vicina a essere una branca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] e forme della realtà, siamo del tutto fuori dai confini della gnoseologia kantiana con la sua separazione tra ambito fenomenico dell’esperibile e piano noumenico dell’idea; né resta alcuna possibilità di raccordo con le linee di pensiero che ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] è incomprensibile la ‘retroattività’ di un effetto, sempre che non si dimentichi che le leggi che regolano il mondo fenomenico reale non sono le stesse che dominano quello virtuale o concettuale del diritto, nel cui ambito ben possono verificarsi ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] al corpo e alla ricettività dei sensi la sua ragione originaria.
Sostanziando attraverso la forma il tempo fluido dei fenomeni e il movimento spazio-temporale dei soggetti, l’architettura intreccia – come scrive S. Holl in Intertwining (1996) – forma ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] dell'uomo", è scritto all'inizio dei suoi Nouveaux éléments de la science de l'homme (1778), "la causa che produce tutti i fenomeni della vita nel corpo umano" (p. 1). E Barthez non ha certo atteso questa data per lanciare il suo appello; fin dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] tra il finito e l’infinito, tra gli oggetti e la ragione, ma a mostrare le cose in se stesse, cioè i ‘fatti’ come ‘fenomeni’. Ciò che Husserl scopre nella Krisis è che l’esperienza non è un mondo unico (quindi una totalità di oggetti dentro un unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] filosofico sulle forze e gli effetti delle gran ricchezze insiste sul carattere di «fantasma» della realtà per l’uomo, conosciuta «per fenomeni» (Scritti economici, cit., t. 2, p. 10); e in una lettera del 1767 scrive:
il mondo non è per noi che ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...