Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà dell’Ottocento, nell’America settentrionale la pittura di [...] .
Church infonde un nuovo significato alla pittura di paesaggio: rinnovando la composizione del dipinto, egli esalta l’aspetto fenomenico del paesaggio americano. Già nella prima opera di notevole livello artistico, dal titolo Le cascate del Niagara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel primo dopoguerra alcuni artisti di Monaco, influenzati dalle esperienze del [...] contorno appare fermo e deciso, il colore lucido e smaltato e la luce assume un valore mentale, perdendo ogni connotato fenomenico. L’opera rappresenta una prova insuperabile di aderenza alla realtà, proprio come se si trattasse di una fotografia (si ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] variabili); d) calcolo di alcuni indici sintetici quali la media o lo scarto quadratico medio. Lo studio del mondo fenomenico porta alla considerazione di elementi della realtà che, per loro natura, presentano un’attitudine a variare a seconda delle ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] comune o all'educazione dei giovani appartenenti ad uno stesso ceppo. Molti di costoro vengono inviati in Cina a scopo di studio (fenomeno che si ripeterà con l'Europa e l'America dopo l'apertura del paese nel 1868) e per loro mezzo il Giappone si ...
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Alla metà degli anni Ottanta ha preso avvio in Europa e negli Stati Uniti un nuovo progetto disciplinare, definito in modo generico come Animal studies, che si è posto come obiettivo di ricerca l’interazione [...] presenza di una ‘referenza animale’; 5) l’ipotesi che l’incontro con l’eterospecifico possa assumere non solo un aspetto fenomenico ma possa essere un’epifania ovvero un’ispirazione per l’essere umano; 6) l’ammissione che i predicati umani di origine ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] tipo di scambio è stato dapprima osservato in sede empirica e poi ne è stata tentata la spiegazione teorica. Si tratta di un fenomeno che a prima vista fa a pugni con la teoria ortodossa, in base alla quale un paese o importa o esporta un determinato ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] scioperataggine letteraria in Italia (ibid., 16 apr. 1901). Vi si accentuava l'interesse del G. per le implicazioni sociali dei fenomeni letterari e culturali, come mostrano le ferme e ragionevoli pagine sulla scuola in Per la nostra cultura o, in La ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] ’azione, come in (16) a., è facile inferire un’intenzione; se la principale descrive uno stato o un evento del mondo fenomenico, come in (17), ciò ovviamente non si verifica. Se ammettiamo che la forma implicita con per non codifica l’intenzione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] Nell’ultima parte della sua vita dedicò molti saggi anche alle arti visive e in particolare al cinema, sia come fenomeno percettivo, sia come strumento di evasione e identificazione da parte dello spettatore.
La psicoanalisi
Anche l’interesse per la ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] nuovo salvato, ma ha lasciato nelle tenebre la sua anima. Seguono altri tentativi di salvezza, con la creazione del mondo fenomenico, con l'invio del salvatore, chiamato talvolta "Gesù splendore". Sino alla fine dei tempi durerà la lotta fra le due ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...