L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] un sottile gioco di messa in scena (da Man Ray a Cecil Beaton a Arturo Ghergo) quanto per quello più attento al dato fenomenico e agli aspetti sociali (da Tina Modotti a W. Eugene Smith).
Per quanto la fotografia sia diventata ben presto un efficace ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] del suo quadro clinico compare già nell'Isteria di Ippocrate (5°-4° secolo a.C.) e in altri classici. Descrizioni del fenomeno si ritrovano nella letteratura scientifica fin dalla prima decade del 19° secolo. Si deve a K.F. Westphal, nel 1871, l ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] vivono tutte in una divina fluenza infinita!".
Non dissimilmente la ricerca di una percezione 'autentica' dietro la realtà fenomenica si riproponeva nell'universo onirico del surrealismo che si tradusse in Italia, negli anni Venti e Trenta, sia nelle ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] non strutturata, l'impiego di un questionario solitamente non dà luogo a un contatto diretto tra il ricercatore e i fenomeni e/o gli individui studiati, per l'interposizione di una rete di intervistatori. Ciò permette al ricercatore di non attivare ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] francese R. Hains e dall'italiano M. Rotella), come mezzo per evidenziare, in termini anche politici, la dialettica fenomenica creazione/distruzione e la forza pervasiva della comunicazione pubblicitaria. Vostell fu anche tra i primi a utilizzare il ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , il quale è oggi molto più accorto, meno condizionato dall’immagine semovente e dalla sua relazione con la realtà fenomenica. D’altro lato, gli stessi effetti speciali hanno sovente spostato l’interesse dello spettatore dalla storia narrata alla sua ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] adottare l'incondito gergo dei positivisti e sociologi, al quale, per un momento, discendo) non è già un ‛fenomeno naturale', ma un ‛fenomeno morale', e non si spiega mercé una causa unica, quale che questa sia, e neppure mercé una molteplicità di ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] assai disparate e le idee poco chiare. Da un lato, ad esempio, Bernheim e la scuola di Nancy ritenevano che il fenomeno di base fosse la suggestione, intesa come capacità, da parte di uno sperimentatore, di provocare in un soggetto i più diversi ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] per l'architettura: esse sono solo l'uso che se ne fa e nient'altro; nessun noumeno al di sotto del fenomeno, nessuna oggettività se non quella dei materiali usati. La musica invece è un insieme di conoscenze scientifiche attinenti alla sfera dell ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] tuttavia il flusso e il riflusso delle acque era minimo nella parte orientale e in quella centrale. Agostino aveva osservato questi fenomeni sulle coste dell'Africa nova (De Genesi ad litteram, I, XII, 26) ed era stato notato che l'azione delle maree ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...