METELLI, Fabio
Sadi Marhaba
– Nacque a Trieste il 10 giugno 1907, primo dei tre figli di Mario, piccolo imprenditore nel settore della meccanica di precisione e cultore di matematica, e di Lidia Orsetti [...] Milano 1957, pp. 131-140, in collab. con G. Kanizsa; Risultati di una serie di esperimenti sull’effetto di attrazione fenomenica, in Atti dell’Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze matematiche, fisiche e naturali, CXVIII [1960], pp ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] che la scienza della formazione dovesse utilizzare le acquisizioni della psicologia moderna guardando alle leggi che regolano i complessi fenomeni della vita psichica.
Al mondo della pedagogia, peraltro, non dedicò solo le sue riflessioni e le sue ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] venne sviluppando una serie di vedute più pittoresche ed elaborate ove è evidente il desiderio di gareggiare con la pittura fenomenica, avvalendosi di motivi alla S. Rosa, ma anche tenendo d'occhio le imprese di quel fantasioso paesista che fu Marco ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] generali, I: Introduzione alla teoria dell'essere. Le relazioni ontotetiche, Città di Castello 1923; II: La conoscenza empirica della realtà fenomenica, parte I: L'essere e i suoi elementi, ibid. 1926; I sommarii, I-IV, in unico tomo, ibid. 1924; i ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] meditare le opere di Van Laer, del Cerquozzi e di Salvator Rosa, le rigide prospettive del Codazzi, la visione lirico-fenomenica di Claude Lorrain; e soprattutto qui ebbe l'incontro determinante con Gaspar Van Wittel - incontro che si ripeterà a ...
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SARTESCHI, Pietro Paolo
Pietro Pietrini
– Nacque a Pisa il 21 dicembre 1920, dal matrimonio tra Umberto, medico psichiatra, direttore dell’ospedale psichiatrico di Volterra, e Amalia Merlo.
Terzogenito [...] del malato di mente, consentendo per la prima volta di intervenire con efficacia sul decorso della fenomenica psicopatologica senza dover assistere passivamente al suo dispiegarsi naturale, che poteva talvolta durare anche per diversi mesi ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] " capace di garantire a un tempo la deduzione dell'essere dal pensare, la giustificazione metafisica dell'esperienza fenomenica e storica e l'affermazione antisolipsistica della molteplicità degli io. Si trattava di un tentativo assai serio di ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] correnti scientifiche che rifiutavano drasticamente di impegnarsi nella soluzione dei problemi primi, postulavano una conoscenza soltanto fenomenica, e la volevano aperta ad ogni tipo di sperimentazione, e perciò problematica e provvisoria. Cartesio ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] un posto non secondario nel mercato capitolino. Traversi aveva dato prova della sua capacità di cogliere l’apparenza fenomenica e la verità psicologica dei propri modelli già durante la giovinezza napoletana. Intorno al 1750 è da collocare ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] a considerare la contenuta monumentalità delle sue sculture come il portato di un classicismo scisso tra la figura umana e la presenza fenomenica della forma (G.C. Argan, Il classicismo di Viani, in Letteratura, 1954, n. 7, pp. 53-58). Dal modello in ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...