Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] della felicità. La gnoseologia sensista, o 'canonica', e la fisica degli atomi si proponevano di svelare le vere cause dei fenomeni naturali e di liberare l'umanità dalle sue ansie ataviche, dal timore della morte e delle potenze occulte di cui le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] Teone di Smirne), gli uni sostenitori della percezione sensibile, gli altri della ragione quali criteri di giudizio dei fenomeni musicali, con un evidente appiattimento della complessità intellettuale dell’opera del filosofo di Taranto. Il terreno di ...
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Veda
Testi di carattere religioso, mitologico e liturgico prodotti dalle antiche tribù nel corso della loro migrazione verso il Nord-Ovest indiano. Suddivisi in quattro raccolte (Rgveda, Samaveda, Yajurveda [...] rishi) che avevano «udito» la verità del principio eterno, concepito come suono, al di là della mutevole manifestazione fenomenica. Quell’esperienza diretta fece dei V. la principale fonte di conoscenza, capace di legittimare a priori ogni successivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] Nell’ultima parte della sua vita dedicò molti saggi anche alle arti visive e in particolare al cinema, sia come fenomeno percettivo, sia come strumento di evasione e identificazione da parte dello spettatore.
La psicoanalisi
Anche l’interesse per la ...
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Dottrina gnoseologica che limita ai fenomeni l’ambito della conoscenza umana. È un atteggiamento che può farsi risalire ad alcune correnti della filosofia greca: ai sofisti e, in particolare, agli scettici, [...] e noumeno (la cosa in sé, soltanto pensabile), Kant esclude, infatti, la conoscibilità di ciò che va al di là dei fenomeni, ma ne ammette l’esistenza. Ricollegandosi a suo modo a Kant, Spencer ribadisce il carattere relativo della conoscenza umana e ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] dal capitale in sé, mentre in realtà esso non è altro che una forma mistificata del plusvalore, "la forma fenomenica del plusvalore". (Si pone qui il cosiddetto 'problema della trasformazione', che ci limitiamo a menzionare. Mentre in Ricardo valore ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] come definire l'anima" o come enunciare un ‟logos dell'anima" (v. Christou, 1963) va visto in primo luogo come un fenomeno psicologico, nascente dal desiderio che l'anima ha di auto-conoscersi, desiderio che può soddisfare nel modo migliore grazie al ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] mancato o ritardato pagamento.
Solo negli ultimi anni, a seguito di una maggiore sensibilizzazione anche del tessuto sociale per il fenomeno del cd. racket, e della introduzione di alcune politiche di sostegno per le vittime di questo reato (v. l. 23 ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] non perciò esso è ἄδηλον ("ignoto"), constando infatti alla conoscenza quale verità fenomenica (ϕαινόμενον ἀληϑές): e un valore di realtà può esser attribuito a questo fenomeno a seconda della sua capacità di "persuaderci" di questo stesso suo valore ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] con criteri tali da consentire di controllare i rapporti reciproci tra le regole stesse e tra queste e i fenomeni empirici.
È appunto di questi anni l'affermarsi della possibilità concreta, per il pianificatore urbanista, di assumere un atteggiamento ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...