VEDĀNTA (o Uttara-mīmāṃsā)
Ambrogio Ballini
Sistema filosofico indiano che si può considerare il più celebre fra i sei sistemi ortodossi (v. india: Letteratura), come quello che poté trionfare su ogni [...] "Ricerca concernente il Brahman o l'anima incorporata" e la dimostrazione della fallacia di qualsiasi criterio di pluralità fenomenica, dato che nulla esiste all'infuori dell'accennata unità (advaita "non dualità"); che tutto il mondo empirico, vale ...
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Xiong Shili
Filosofo cinese (Huanggang 1885 - Shanghai 1968). Nato in una famiglia umilissima, poté comunque ricevere un’educazione classica basata sullo studio dei testi della tradizione confuciana. [...] manifesta o le diverse modalità dell’apparire, la filosofia per contro disvela sia ciò che è al di là di qualsiasi fenomeno sia la sua recondita origine. Solo il Classico dei mutamenti (Yijing, ➔), elevato da X. a opera per antonomasia, rivela che il ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] faccia qui riferimento non è chiaro, ma subito viene in mente la dottrina epicurea della deviazione, che è suggerita da un fenomeno non macroscopico e che è in conflitto con il principio che nulla accade senza una causa. Infine, l’ottavo modo è ...
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IMPUTABILITÀ
Giulio Battaglini
I. L'elemento obiettivo nell'imputabilità. - La questione del nesso causale. - L'istituto dell'imputabilità penale è costituito da un elemento obiettivo e da un elemento [...] , o se sia meglio lasciare la soluzione del problema a una disquisizione filosofica. Fu lo Stuart Mill a definire causa di un fenomeno l'insieme di tutti i suoi antecedenti. Da tale punto di vista filosofico non si può fare una cernita di valore tra ...
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Filosofo, nato a Salemi (Trapani) il 2 settembre 1823, morto il 1° marzo 1891. Fu deputato al primo parlamento italiano, professore di filosofia morale all'università di Palermo. Della sua attività politica [...] come potenza di atti diversi: la sostanza è assoluta attualità e unità, indistinguibile perciò dai fenomeni. Per l'impossibilità dell'infinito attuale il reale fenomenico è costituito da una pluralità di monadi capaci solo di mutare le loro relazioni ...
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cognizione spaziale
Capacità, caratteristica dell’uomo e di altre specie animali, di muoversi nello spazio registrando, aggiornando e memorizzando la posizione del proprio corpo e dei diversi oggetti [...] interne del corpo nello spazio e degli oggetti che lo circondano.
Rappresentazioni multiple dello spazio
L’esperienza soggettiva, fenomenica, dello spazio è in larga misura unitaria. Tuttavia, l’esperienza del mondo, ossia dello spazio attorno a noi ...
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È il più antico e celebrato manuale di economia politica dell'India antica (letteralmente "Trattato sull'utile"). Il testo, in sanscrito, è attribuito dalla tradizione indigena a Kauṭilya (''Il Tortuoso''), [...] . Il più sconcertante e spregiudicato pragmatismo si giustifica con l'assunzione del principio della relatività e dell'illusorietà fenomenica di persone e cose dinanzi alla sola e unica realtà dell'Assoluto.
La definizione tecnica di arthaśāstra come ...
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GREVILLE, Robert, secondo lord Brooke
Guido Calogero
Uomo politico e filosofo inglese, nato nel 1608, morto il 2 marzo 1643 combattendo a Lichfield nella guerra del parlamento contro la monarchia. Già [...] divina, emanata dalla suprema unità. Anche tempo e spazio non sono, per il G. che forme di differenziazione fenomenica di ciò che è in sé assolutamente unico: al fondamentale suo misticismo neoplatonico connettendosi così una vaga anticipazione di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] il primo di questi passanti, il gesuita padre Conmee. Neanche lui può fare a meno di pensare e di riferire a se stesso i fenomeni in cui s'imbatte. Ma la partecipazione del suo Io è evidentemente meno intensa, se a ciò è adibito il tempo narrativo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] secondo. È il principio gestaltico della costanza percettiva che ispira le osservazioni di Gombrich: le percezioni o gli oggetti fenomenici mantengono la loro identità, la loro forma, la loro taglia e il loro colore a dispetto delle variazioni delle ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...