Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] altro può e deve comprendere e ripercorrere nei suoi processi generativi, per poi ripeterlo sia nel senso dell’imitazione fenomenica, fuori da eccessivi vincoli di schematismo (la pittura «è sola imitatrice di tutte l’opere evidenti di natura ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] per l'architettura: esse sono solo l'uso che se ne fa e nient'altro; nessun noumeno al di sotto del fenomeno, nessuna oggettività se non quella dei materiali usati. La musica invece è un insieme di conoscenze scientifiche attinenti alla sfera dell ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] del pensiero o mentale e un ahu "ossoso": l'uno si riferisce al livello trascendente dell'essere e l'altro a quello fenomenico. Le due esistenze pertanto non sono soltanto quelle della vita e del post mortem, ma hanno un significato più ampio, poiché ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] a rendere specifico conto del radicarsi della cultura globale nel locale, e utilizzano megacategorie, atte più a registrare i fenomeni a ridosso, che a coglierli in corso d’opera.
Rimane una questione aperta: quanto del nucleo dei nuovi ‘sostrati ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] , l’effetto osservabile è identico: «Nulla vieta, a loro avviso, che, anche quando noi non si abiti al centro del mondo, i fenomeni siano tuttavia gli stessi che noi osserveremmo se la Terra fosse al centro» (De caelo, II, 293 b 26-29). Dal confronto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] tuttavia il flusso e il riflusso delle acque era minimo nella parte orientale e in quella centrale. Agostino aveva osservato questi fenomeni sulle coste dell'Africa nova (De Genesi ad litteram, I, XII, 26) ed era stato notato che l'azione delle maree ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] bianco, che, nato come il Campo di istruzione dall'esperienza di Fojano, lascia benissimo intendere che non la realtà fenomenica delle manovre sta all'origine della sua invenzione ma la struttura segreta delle cose, quella prorompente, aggressiva e ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] nel tempo una soglia di scientificità al di sotto della quale si costruiscono le teorie riguardanti un insieme di fenomeni naturali e si sviluppano le esperienze secondo i criteri di validazione scientifica. A monte di questo periodo, invece, saremmo ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] (602 èg., 1206), tuttavia, il vasto regno andò diviso tra i suoi generali, turchi di origine servile, i quali, con fenomeno analogo a quello che quasi contemporaneamente si era svolto e andava svolgendosi in altre parti del mondo islamico (Atābeg in ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] alcune grandi città − come Roma, Napoli e Genova − si sono formati veri e propri quartieri di immigrati, dando vita a un fenomeno fino ad allora tipico di altri paesi, come gli Stati Uniti e la Francia.
La contrazione del tasso di mortalità, cui si ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...