Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] eventi dell'ambiente sullo stato dell'Io, e d'altra parte le ripercussioni dello stato dell'Io sulla percezione dei fenomeni.
10. Applicazioni
È apparso conveniente indagare i principi della composizione dei tutti e le relazioni tra di loro e tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Piovani scrisse – dell’«assenza»:
Il fondamento dell’esistenza – spiegava – è la difettività. […] L’essenza di ogni realtà fenomenica è l’assenza. Il reale non riesce mai ad esistere, integralmente; non si realizza mai compiutamente (Oggettivazione ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] regolarità dei grandi numeri si è ormai imparato a guardare in tutt'altro modo, nella consapevolezza che l''urna' dei fenomeni sociali non è preordinata e soprattutto non è immutabile e che la variabilità dei caratteri dell'uomo, come di qualunque ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] o Volontà, e sempre che si suppone che le resti sotto o di contro una realtà inferiore o una realtà meramente fenomenica (p. 28).
Non più l’idealismo (antico o nuovo che sia), bensì lo spiritualismo o storicismo assoluto, formula che Croce preferisce ...
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La nuova disciplina sulle notificazioni a mezzo posta
Alessandra Frassinetti
La l. 27.12.2017, n. 205, è intervenuta sulla disciplina delle notificazioni a mezzo posta, completando il processo di liberalizzazione [...] come previsto nella notifica ex artt. 140 c.p.c. e 8, co. 2, l. n. 890/1982, stante la diversità fenomenica contemplata dalle norme in comparazione, essendo in un caso stata eseguita la consegna dell’atto a persona abilitata a riceverlo e nell’altro ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] rifunzionalizzata in senso ben diverso, per non dire reinventata, riferita com’è in Croce non alla conoscenza del mondo fenomenico, ma al processo di individuazione quale si realizza in tutte le forme dello spirito e per l’intera realtà. Comunque ...
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Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] filosofia.
La questione va invece ripensata e posta su basi più adeguate. Il diritto non è un mero fatto o fenomeno, rispetto al quale ovviamente priva di senso sarebbe la prospettiva filosofica (I fondamenti della filosofia del diritto, 19613, p. 34 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] Natura a livello atomico, e in tal senso si tratta di una parte della filosofia. Il modo in cui Bohr rifletteva sui fenomeni atomici fin dal 1912 è sempre stato qualcosa di intermedio tra la fisica e la filosofia, ed è soltanto mescolando i problemi ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] di questi nostri comuni rapporti. Wagner cerca, in questa via, l'espressione dei valori assoluti, tali da liberare da ogni fenomenico il noumenico. Di nessuna lode egli fa maggior conto che di quella che lo additi come "rivelatore" della genesi dell ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] anche leggi degli atti puri, ma non vede affatto in esse espressioni di rapporti funzionali universali e necessarî tra fenomeni, e meno che mai pensa alla natura quantitativa di quei rapporti. Con la sua concezione geometrico-meccanica della realtà ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...