CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] credo estetico contiano era la consapevolezza del carattere transcunte del raggiugimento della "cosa in sé", oltre la barriera fenomenica. L'intuizione dell'idea. la meta dell'idea-bellezza e del dissolvimento della vita individuale erano obiettivi ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] successivi, gabbiani, galli e, infine, cavalli –, che adoperò per rappresentare il «senso fortissimo della mutevolezza della realtà fenomenica» (Pomilio, in Spinosa, 1974, s.p.). Gli anni Sessanta si chiusero con due personali a Milano (galleria ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] di visione. Negli anni Ottanta, negli esemplari denominati Ipnotici, Turcato rielaborò il tema dell’opera quale apparizione fenomenica (Ipnotico viola, 1981), nel motivo della linea curva connesso alla sua concezione di uno spazio sferoide (Ipnotico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antropologia culturale è la disciplina che studia la diversità dei modi di vita e [...] invarianti delle culture, il noto antropologo francese Claude Lévi-Strauss svincola il concetto di struttura dalla sua forma fenomenica, optando per una definizione di struttura intesa come categoria astratta dello spirito umano.
I diversi usi in ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] S. Markelius e di E.G. Asplund, passato all'architettura moderna dopo un'inizio romantico-classicista, in Svezia). Il fenomeno però viene sempre più accentuandosi così che nel secondo dopoguerra si assiste ad un'involuzione nella tendenza che viene ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] vivono tutte in una divina fluenza infinita!".
Non dissimilmente la ricerca di una percezione 'autentica' dietro la realtà fenomenica si riproponeva nell'universo onirico del surrealismo che si tradusse in Italia, negli anni Venti e Trenta, sia nelle ...
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Le scienze cliniche sono: la clinica medica generale, la clinica chirurgica generale e le cliniche specialistiche appartenenti al gruppo della prima o della seconda. Appartengono al gruppo della clinica [...] concezioni ideali, che fanno astrazione dal reale individuale e inoltre se ne stanno le une dalle altre disgiunte, fuori di quel mondo fenomenico dal quale s'è partiti per illuminarlo, e al quale non s'ha più il potere di ritornare, e spesso anzi s ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] in gran parte secondo stilemi già proprî del "soggetto" e del relativo tematismo fughistico: anche qui, la figura fenomenica dell'elaborazione tematica si manifesta nello sfruttamento di elementi del tema: l'intero tema, la testa, il corpo, la ...
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LINGUAGGIO
Giulio Bertoni
. La linguistica (v.) non si è sottratta, com'è naturale, al destino di tutte le scienze. In questi ultimi decenni alcuni problemi sono tramontati, altri sono sorti all'orizzonte. [...] riannodare con lo studio della diffusione dei vocaboli, le trame consunte dal tempo. Dandoci modo di collegare la molteplicità fenomenica, ci avvicina ai centri o ai fuochi della creazione linguistica e c'informa sui modi di propagazione della parola ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] non strutturata, l'impiego di un questionario solitamente non dà luogo a un contatto diretto tra il ricercatore e i fenomeni e/o gli individui studiati, per l'interposizione di una rete di intervistatori. Ciò permette al ricercatore di non attivare ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...