Regione storico-naturale della Campania meridionale (2400 km2 con circa 150.000 ab.), compresa fra la pianura del Sele (e precisamente il fiume Solofrone) a N, il fiume Bussento a S, il Vallo di Diano [...] calcari cretacei e dolomie, ricoperti (tranne che a N e NE) da argille, arenarie e molasse, e ricco di fenomenicarsici. Notevole, in passato, la copertura boschiva (lecci e faggi). La struttura insediativa è imperniata su alcuni poli urbani minori ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] generalmente calcarei e con fenomenicarsici sviluppati. La costa è uniforme e a N del Golfo di Árta ha lagune e acquitrini. Il fiume Árta, in parte navigabile, la percorre in direzione N-S. Nelle zone pianeggianti è diffusa l’agricoltura (viti, ...
Leggi Tutto
Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] del dominio della piattaforma laziale-abruzzese, è costituito da rocce calcaree di età cenozoica, spesso profondamente incise e sede di fenomenicarsici. La vegetazione arborea non supera i 1700 m s.l.m. (faggi, lecci, pini); al di sopra, fin verso i ...
Leggi Tutto
Gruppo montuoso della regione balcanica occidentale che si estende ad arco intorno alle coste settentrionali e orientali del Mar Adriatico, comprendendo le Alpi Dinariche, i massicci del Durmitor e dello [...] il nome all’intero complesso montuoso, il Monte Kamešnica (1849 m), il Monte Troglav (1913 m). Grande estensione hanno i fenomenicarsici nelle forme più varie, dalle doline alle conche (uvala) e ai bacini più ampi (polje). Copiose sorgenti si hanno ...
Leggi Tutto
(serbocr. Cres) Isola del Quarnaro (399,8 km2 con 9000 ab. circa). Già parte della provincia italiana di Pola, nel 1947 passò alla Iugoslavia e venne annessa alla repubblica di Croazia, divenuta indipendente [...] 638 m). C. rappresenta la continuazione delle catene dell’Istria montana; i calcari vi sono largamente rappresentati, con fenomenicarsici. L’idrografia è poco sviluppata, ma va ricordato il Lago di Vrana, che occupa una criptodepressione (superficie ...
Leggi Tutto
Altopiano terrazzato che si eleva nella regione pugliese a non più di 680 m s.l.m. (M. Caccia), si allunga per 150 km tra il corso inferiore dell’Ofanto e la soglia messapica (fra Taranto e Brindisi) e [...] Le M. non hanno vere valli per mancanza di fiumi e di acque superficiali in genere; sviluppati sono invece i fenomenicarsici, dai bacini chiusi alle doline (puli), dalle grotte scavate lungo le pareti delle gravine alle grave (inghiottitoi). Mentre ...
Leggi Tutto
(gr. ̕Ακαρνανία) Regione storica della Grecia occidentale, che forma un nomo con l’Etolia (5461 km2 con 219.000 ab. circa; capoluogo Missolungi). Il nomo consta di due aree distinte: una a E, montuosa, [...] estende tra il golfo di Arta e l’Aspropotamo e si chiama ora Xiromeros, «regione asciutta», per i numerosi fenomenicarsici che riducono drasticamente la circolazione idrica superficiale.
Nell’antichità, l’A. era limitata del fiume Acheloo, dal mare ...
Leggi Tutto
Gruppo di rilievi collinari, disposti da NE a SO, che interrompono la continuità della pianura veneta a circa 8 km dagli Euganei. Valli larghe e con andamento quasi rettilineo incidono l’uniformità dei [...] , nel Monte Alto (444 m). Prevalgono le formazioni calcaree, cui corrispondono sviluppati fenomenicarsici. Il gruppo collinare è stato poi interessato da fenomeni eruttivi, con produzione di basalti e tufi basaltici. Insignificanti e brevi i corsi ...
Leggi Tutto
Regione della Francia meridionale, a S del Massiccio Centrale, costituita da una serie di altipiani calcarei (altezza media 900-1000 m), separati gli uni dagli altri da profonde gole. Molto diffusi i fenomeni [...] carsici. A O si stendono i Petits C. (o C. du Quercy, non superiori ai 500 m). A E, adiacenti alle Cevenne, si stendono (per 4800 km2) i Grands C. (o C. du Gévaudan) traversati dalle valli dei fiumi Tarn, Jonte e Dourbie, che frazionano l’altopiano ...
Leggi Tutto
Sirino Gruppo montuoso dell’Appennino Lucano, caratterizzato da tracce del periodo glaciale e diffusi fenomenicarsici. Occupa una superficie di 25 km2 e può considerarsi costituito da due masse: una occidentale, [...] con il vertice nel Monte S. (1906 m), e una orientale con il vertice nel Monte del Papa (2005 m). Presso le pendici meridionali si trova il Lago S., residuo di un più vasto bacino lacustre ...
Leggi Tutto
carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...