SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] principali e che presentano generalmente forme tondeggianti. Alla costituzione calcarea predominante è dovuta una certa diffusione dei fenomenicarsici (cavità sotterranee numerose, doline) e la presenza di grosse sorgenti, tra le quali quella di S ...
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PARCHI NAZIONALI
Alessandro GHIGI
Giuseppe CARACI
Piero LANDINI
Roberto ALMAGIA
. Territorî caratteristici per le bellezze naturali in genere, per la rarità delle piante e degli animali che vi si [...] ), lo sparviere (Accipiter nisus), il nibbio (Milvus milvus).
Il parco ha importanza anche per fenomeni geologici e geografici; tracce glaciali, fenomenicarsici ed esempî tipici d'idrografia sovrimposta nelle grandiose gole di Opi e di Barrea. Al ...
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LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] calcareo inclinato da E. a O. che raggiunge la massima altezza nel Causse Méjan (1200 m.); numerosi vi sono i fenomenicarsici, con inghiottitoi, doline, grotte e corsi d'acqua sotterranei (v. causses); i villaggi per la mancanza d'acqua alla ...
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SIMBRUINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Nome dato a una sezione del Subappennino romano, assai bene delimitata dall'alta valle dell'Aniene a ovest, da quella dell'alto Liri a est, dal [...] rilevate solo nei M. Cantari. Invece, data la struttura essenzialmente calcarea, molto diffusi sono i fenomenicarsici. Caratteristiche soprattutto le grandi cavità chiuse talora con inghiottitoi, denominate campi (Campocatino, Camposecco, C. Ceraso ...
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TATRA (A. T. 11-12; 51-5z; 59-60)
Giuseppe Caraci
Zona dei Carpazî occidentali, compresa fra i Beschidi settentrionali e occidentali, che per i suoi caratteri si differenzia nettamente dalle altre unità [...] , nei Bassi Tatra, la zona assiale granitica è preceduta pur essa da una fascia di calcari - con ampio sviluppo di fenomenicarsici - che s'alza precipite sul fondo valle del Váh; ma il modellamento glaciale, meno intenso, vi ha conservato le alte ...
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LEPINI, monti (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Con questo nome (o con quello equivalente di Monti Volsci) si designa un gruppo montuoso dell'Antiappennino laziale, interamente separato dall'Appennmo [...] assai ripidarmente sulla valle del Sacco. Dato il grande sviluppo dei calcari, molto fessurati, sono assai diffusi i fenomenicarsici: doline, spesso forniti di inghiottitoi (volubri), cavità più ampie (campi) e anche grotte. Ricca e complesaa è la ...
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MANCHA, la (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe Caraci
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso alla parte sud-orientale della Nuova Castiglia. Costituita in provincia a sé stante nel 1691, [...] ) nella parte meridionale, e cenozoici più a N., risulta di terreni gessosi e salini, con largo sviluppo di fenomenicarsici (oyos, o risorgenze): la monotona orizzontalità del paesaggio (altezza media intorno ai 600-700 m.) è appena disturbata ...
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VISDENDE, Valle (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
Vallata che si apre nel versante italiano delle Alpi Carniche; fa parte dell'alto bacino del Piave ed è percorsa dal torrente Cordevole di Visdende affluente [...] ricevuto il tributo di alcuni corsi d'acqua scendenti quasi tutti dal versante settentrionale (mentre l'altro è ricco di fenomenicarsici), traversa con direzione N.-S. la conca e taglia in una profonda gola la catena calcarea meridionale. Dal punto ...
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LESSINI, monti (A. T., 17-18-19)
Giuseppe Caraci
Gruppo delle Prealpi venete, compreso fra le valli dell'Adige (a O.) e del Leogra (o, secondo altri, dell'Astico) a E., e delimitato a N., all'ingrosso, [...] , poco più alti dell'imbasamento su cui s'impiantano; quella eocenica (calcari nummulitici) presenta largo sviluppo di fenomenicarsici (spilughe o splughe, vortici, caldiere, buse; non mancano campi carreggiati, rare invece le grotte). Forme dolci ...
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PASMAN (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato Toniolo
Una delle isole costiere della Dalmazia settentrionale (chiamata nei documenti medievali Postimana e Postimanum), che si allunga di fronte al bassopiano [...] calori. Le piogge, prevalenti in autunno e inverno, non superano i 900 mm. annui.
La superficie dell'isola è ricca di fenomenicarsici e scarsa di acqua, ma il suolo è coperto di un ricco mantello di terra rossa sul lato orientale, dove sono scavati ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...