Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] profonde, costituendo l’estesissima piattaforma del Banco di Campeche. La penisola è un tavolato calcareo poco elevato con diffusi fenomenicarsici. A NO, infine, la lunga e sottile penisola della Bassa California è un altopiano (oltre 3000 m s.l ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] del dominio della piattaforma laziale-abruzzese, è costituito da rocce calcaree di età cenozoica, spesso profondamente incise e sede di fenomenicarsici. La vegetazione arborea non supera i 1700 m s.l.m. (faggi, lecci, pini); al di sopra, fin verso i ...
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Geologia
Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, [...] frana, presentante scarso sviluppo in lunghezza (erroneamente detta profondità) in rapporto all’ampiezza. Le c. possono essere dovute a fenomenicarsici, erosivi, e vulcanici. L’acqua di pioggia, e con essa il gelo, generano un tipo particolare di c ...
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Vetta tra le più alte (1853 m) e più note dei Monti Simbruini (Appennino Centrale); domina una serie di altopiani (1200-1300 m) caratteristici per i fenomenicarsici e le sorgenti. ...
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Botanica
Fessura e spaccatura presente negli organi di alcune piante. Le f. possono essere determinate da eventi traumatici, che provocano la rottura di fibre sclerenchimatiche (lacerazioni e schianti) [...] , permettendo così uno scorrimento interno di acque che facilitano l’instaurarsi di fenomenicarsici.
Tecnica
F. del cemento armato Fenomeno che caratterizza le strutture inflesse di cemento armato, consistente nella formazione di minutissime ...
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Gruppo montuoso dell’Italia centrale tirrenica, che si eleva fra la Pianura Pontina e la Valle del Sacco, interamente staccato dall’Appennino. Si estende da NO a SE dalla soglia di Lariano (360 m), che [...] di calcari sormontati qua e là da materiali tufacei provenienti dall’apparato vulcanico dei Colli Albani. Frequenti i fenomenicarsici; ricca la circolazione sotterranea delle acque. Limitati da fratture scendono ripidi e talora a picco sulla Pianura ...
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Speleologo (Lodi 1899 - Castellana Grotte 1977). Nel 1938 scoprì il vasto complesso di cavità sotterranee delle Grotte di Castellana, che diresse dal 1949, unitamente alla sede organizzativa e tecnica [...] dell'occupazione iugoslava. È autore di una guida delle grotte di Castellana, di una Nomenclatura italiana dei fenomenicarsici (1958) e di numerose pubblicazioni che espongono i risultati d'importanti ricerche speleologiche e paleontologiche. Dal ...
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SPELEOLOGIA (XXXII, p. 328)
Valerio Sbordoni
Nel secolo 19°, in cui gli studi speleologici ricevettero grande impulso e vennero inquadrati organicamente nella loro problematica, domina la figura di E. [...] 675-871; H. P. Guérin, Spéléologie. Manuel technique, Parigi 1944; P. Weité, La spéléologie, ivi 1946; A. G. Segre, I fenomenicarsici e la speleologia del Lazio, Roma 1948; H. Breuil, Quatre cents siècles d'art pariétal. Les cavernes ornées de l'âge ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] quella denominata Grotta del Diavolo testimonianze dell'età del bronzo; alla Grotta Zinzulusa osservò e descrisse fenomenicarsici relativi alla natura della grotta, individuandovi anche una breccia ossifera dalle caratteristiche simili a quella che ...
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FERUGLIO, Egidio
Pietro Corsi
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco, in provincia di Udine) il 1º sett. 1897 da Luigi e da Anna D'Agostina e compì gli studi classici ad Udine. Sin da adolescente [...] , ove morì il 14 luglio 1954.
Il F. pubblicò a soli 17 anni la sua prima memoria scientifica di rilievo, Fenomenicarsici nella valle dell'Alberone, sulla rivista Mondo sotterraneo (VIII[1913], pp. 37-42). Estese poi le sue ricerche agli insediamenti ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...